Suicida per la crisi post sisma, la fidanzata: «Sarai sempre con me»

Tragedia a Camerino, sotto choc la ragazza del 31enne. L’amico: «Era una bravissima persona»

Adriano Pieretti

Adriano Pieretti

Camerino (Macerata), 14 ottobre 2016 – «Finalmente avrà trovato la pace che su questa terra non ha mai trovato». Poche parole di speranza, ma che racchiudono un dolore immenso, quelle che ieri ha voluto pronunciare Ilaria Lazzarelli, la fidanzata di Adriano Pieretti. È stata proprio lei a scoprire ciò che era successo, ieri intorno alle 7.30. Il suo fidanzato, 31enne originario di Osimo ma con il quale da anni conviveva a Camerino, non rispondeva al telefono da qualche ora e lei, che nella notte tra mercoledì e giovedì non aveva dormito lì nella loro casa, alle prime luci del giorno si è precipitata nella sua abitazione in via Madonna dei Giustiziati, scoprendo la terribile verità. Un gesto che ha colpito profondamente la città ducale, anche perché sembrerebbe legato pure alle difficoltà che tanti camerinesi si sono trovati ad affrontare a seguito del terremoto del 24 agosto.

Difficoltà che potrebbero aver aggravato una depressione o un malessere che Pieretti soffriva da tempo e che non è più riuscito a sostenere. Ed in tantissimi, non appena la notizia si è diffusa in città, si sono stretti intorno al dolore della fidanzata Ilaria e della sua famiglia, per la perdita di quel ragazzo che quattro anni fa aveva scommesso su Camerino, costruendo qui la sua vita. Con tanta voglia di lavorare aveva rilevato da meno di un anno una storica cartoleria edicola in centro città, di fronte dal plesso scolastico Betti – quello che è stato dichiarato inagibile e ha fatto trasferire altrove oltre cinquecento studenti, un giro che sosteneva il lavoro della cartoleria – ma anche ad un passo dall’ex ospedale, struttura destinata alla nuova casa di riposo e al Santo Stefano.

Una prospettiva che però, come si sa, non riesce ancora a decollare e sulla quale Pieretti aveva puntato, soprattutto dopo la chiusura del Betti, recandosi numerose volte in Comune a chiedere se ci fossero novità. «Era una bravissima persona – ha raccontato Luca, uno degli amici di sempre di Pieretti di Osimo –. Dopo la scuola ci siamo persi di vista ma ci siamo incontrati nuovamente la scorsa primavera. Sembrava felice, gli andava tutto bene. Non ho parole». Il colpo è stato duro anche per Osimo, dove vive la sua famiglia. Erano tutti nella camera mortuaria dell’ospedale di Camerino per il riconoscimento della salma ieri pomeriggio dalle 16, prima dell’ispezione cadaverica. Da oggi pomeriggio il 31enne sarà visibile nella casa del commiato di San Biagio. I funerali si svolgeranno sabato mattina alle 10 ad Osimo. «Non ho parole per descrivere quello che provo ora che se n’è andata la persona più importante della mia vita – ha scritto la fidanzata Ilaria poche ore dopo sulla sua bacheca di Facebook, postando una bella foto del 31enne –. Ovunque andrai, rimarrai sempre con me. Ti amo amore mio».

Eleonora Conforti