Terremoto 30 ottobre, a Recanati 'ferito' il Colle dell'Infinito

Crepe lungo le mura del luogo che ha ispirato l'idillio più noto di Giacomo Leopardi

Terremoto, profonda fessura bel colle dell’Infinito a Recanati (foto Tubaldi)

Terremoto, profonda fessura bel colle dell’Infinito a Recanati (foto Tubaldi)

Recanati (Macerata), 30 ottobre 2016 - Il terremoto di questa mattina, la scossa di magnitudo 6.5, ha aperto “una profonda fessura nel Colle dell’Infinito a Recanati, il cuore della città natale di Giacomo Leopardi”.

L’ha detto il sindaco Francesco Fiordomo sul luogo che ha ispirato l’Idillio più noto di Giacomo Leopardi, visitato ogni anno da milioni di turisti. Grosse crepe si sono aperte lungo le mura dell'Ermo Colle, sia in cima, dove c’è la scritta dell'incipit della poesia, sia lungo i vialetti che danno sulla strada sottostante. “La fessura - dice Fiordomo - ha messo in evidenza come lo scivolamento a valle, provocato da una grave debolezza idrogeologica, ha provocato danni forse irreversibili”.

Mercoledì scorso Fiordomo aveva parlato i ministri dell’Ambiente Galletti e dei Beni culturali Franceschini, ottenendo tutta la loro disponibilità ad intervenire sulla collina, fragilissima, dopo le precedenti scosse.

Chiusa per tutta la giornata, ma solo per precauzione, nel tentativo di garantire l’incolumità dei visitatori, Casa Leopardi che ha retto bene alle scosse. 

Recanati da tempo aveva instaurato rapporti con Visso, dove è conservato l’autografo dell’Infinito, per celebrare solennemente il bicentenario dell’idillio nel 2019 con un evento che potesse rilanciare la cultura e il turismo.

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