Terremoto, il cuore sfregiato di Camerino

Il centro resta deserto: voragine sul tetto nel retro del teatro Marchetti

Via Pieragostini

Via Pieragostini

Camerino (Macerata), 10 novembre 2016 – Ecco le immagini del centro storico di Camerino dopo la scossa di domenica 30 ottobre. Dopo quello che è stato definito il terremoto più forte degli ultimi quarant’anni, i vigili del fuoco che in queste settimane stanno gestendo l’emergenza a Camerino hanno blindato la zona rossa del centro città, già evacuata dopo le scosse di mercoledì, per evitare qualsiasi rischio all’incolumità della gente. Solo da qualche giorno sono ricominciati anche gli interventi di recupero beni di chi risiede, o forse sarebbe più giusto dire risiedeva, in centro, che, accompagnati dai pompieri tornano a recuperare le proprie cose consapevoli che ci vorranno anni prima di tornare a vivere tra quelle vie. L’impressione è quella che si può avere guardando gli edifici soltanto da fuori; resistono, probabilmente grazie anche alla ricostruzione del post 1997, ma sono feriti, sanguinanti. Dentro, infatti, i danni sono tanti e ora saranno di sicuro peggiorati.

Ieri, finalmente, ci si è potuti rendere conto delle condizioni del teatro Filippo Marchetti, che resta in piedi con qualche crepa e tanta polvere, e un grosso buco sul tetto del retro del teatro: un affresco è esposto alla pioggia. Anche il palazzo comunale dovrebbe aver resistito discretamente, senza crolli importanti. Crolli diffusi per tutto il centro, che si sono aggiunti a quelli di mercoledì 26.

Eleonora Conforti