Terremoto, tempi lunghi per le casette: "Pratica all’inizio"

Parla Fabrizio Curcio della Protezione Civile

Fabrizio Curcio (foto Ansa)

Fabrizio Curcio (foto Ansa)

Macerata, 20 febbraio 2017 - «Sono stati svolti 110mila sopralluoghi in tutta l’area colpita dal sisma. Per quanto riguarda le casette, stiamo lavorando per avere una tempistica. Nel Maceratese siamo in una primissima fase». Così Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile nazionale, durante il pranzo nell’area container di Camerino, in occasione della visita del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. «In settimana – prosegue Curcio – i sindaci hanno presentato i numeri relativi al fabbisogno delle casette nelle singole aree. Poi va presentato per ciascuna un progetto, ci vogliono circa 20 giorni, e poi si fanno gli appalti, è chiaro che per i tempi dipende dal tipo di gara, se cioè si prevedono solo lavori di urbanizzazione o anche di consolidamento.

Ad esempio, per Visso e Castelsantangelo sul Nera, che sono aree più difficoltose, è probabile che servano interventi più massicci e quindi più lunghi. Ma siccome c’è una forte richiesta da parte della popolazione di restare sul territorio, andremo avanti per realizzare quest’obiettivo». Ed ha aggiunto: «Nessuno ha voglia di ritardare l’arrivo delle casette. Arriveranno all’incirca per quest’estate».

Riguardo il problema degli sfollati ospitati negli alberghi sulla costa, che ora dovranno traslocare in altre strutture ricettive (in collina, nell’entroterra o in hotel che ancora non ospitano terremotati) per far posto ai turisti, Curcio ha sottolineato: «Il compito dell’organizzazione degli sfollati spetta alle singole Regioni. È chiaro che basterebbe fare una buona programmazione, i posti letto ci sono, e sono tanti. Bastano per tutti. È necessario però che la Regione, oltre che accertarsi della disponibilità degli albergatori, faccia colloqui con gli sfollati stessi. Non sono pacchi, sono persone». Sul numero dei terremotati ospitati in strutture ricettive, ha precisato: «È un dato che potrebbe presto diminuire, sia per agibilità data da esiti positivi dei sopralluoghi tuttora in corso, sia perché nel frattempo cominceranno ad arrivare le casette».