Terremoto, recuperata la statua della Madonna della Cona. Guarda le foto

Castelsantangelo sul Nera, la chiesetta a 1.550 metri completamente distrutta dal sisma del 30 ottobre

La Madonnina in quello che resta nella chiesta distrutta dal terremoto

La Madonnina in quello che resta nella chiesta distrutta dal terremoto

Macerata, 5 novembre 2016 – Durante una perlustrazione nei pressi di Castelluccio di Norcia, per soccorrere alcuni allevatori, i Forestali di Visso (MC) e del Comando Stazione di Montefortino (MC) hanno raggiunto Forca di Gualdo in Comune di Castelsantangelo sul Nera (MC) dove è presente la piccola chiesa di Madonna della Cona definitamente danneggiata dall’ultimo terremoto del 30 ottobre. La chiesetta, costruita nel XVII secolo, si trova a circa 1.550 m. s.l.m. sul valico che unisce Castelsantangelo sul Nera a Castelluccio di Norcia, strada un tempo percorsa dai numerosissimi turisti che dal versante adriatico si recavano a visitare Castelluccio di Norcia con le sue famose fioriture, ora gravemente compromessa dal sisma.

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La tradizione vuole che la costruzione della piccola chiesetta sia riferita alla vittoria di Visso nella battaglia contro Norcia nel 1522 che segnò la conquista del piano, detto perduto, a ridosso di Castelluccio. Ogni prima domenica di luglio vi si tiene una festa di ringraziamento molto sentita dalle popolazioni di Castelluccio e di Castelsantangelo sul Nera che una volta segnava la fine della transumanza.

A seguito del terremoto è caduto il tetto della chiesa lasciando miracolosamente intatta la parte alta dell’altare con la piccola statua della Madonna con il corpo del cristo crocifisso. Sentite le Autorità comunali e al fine di evitare ulteriori danni o sottrazioni illecite, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno provveduto al recupero della statua, trasportandola con le dovute cautele a valle, dove è stata consegnata al Comune di Castelsantangelo sul Nera.