Macerata, 25 agosto 2016 - I più attrezzati dormono in camper, altri nelle auto, altri addirittura sull’asfalto. Sono centinaia i maceratesi che hanno trascorso la notte tra giovedì e venerdì all’aperto per paura del terremoto. Armati di coperte, hanno sfidato il freddo della notte. Tanti hanno scelto il piazzale dello stadio Helvia Recina, ma decine di auto si sono radunate anche al Sasso d’Italia, attorno ai Giardini Diaz, nei piazzali dei supermercati. Molti maceratesi sono semplicemente scesi sotto casa.
CronacaTerremoto, la seconda notte in strada. E c’è chi dorme sull’asfalto