Terremoto, sciacalli in trappola tra Pioraco, Castelraimondo e Matelica

I carabinieri al lavoro per proteggere le vittime del sisma dai furti. Cinque denunciati

I carabinieri della Compagnia  di Macerata (foto d’archivio)

I carabinieri della Compagnia di Macerata (foto d’archivio)

Camerino (Macerata), 26 novembre 2016 - Si aggiravano con fare sospetto tra Pioraco, Castelraimondo e Matelica. Per questo i carabinieri di Camerino hanno bloccato su una Golf Volkswagen tre uomini e due donne. Immediatamente bloccati i cinque, tutti di origine romena e residenti fuori regione, sono stati perquisiti così come la macchina sulla quale viaggiavano.

E’ così che i militari dell’Arma hanno rinvenuto a bordo del loro mezzo diversi prodotti specifici per autoveicoli (lattine di olio motore, liquido lavavetri, additivi vari per carburanti) che da successivi accertamenti risultavano provento di un furto perpetrato qualche ora prima presso un distributore di benzina situato nella zona di Pioraco. Gli stranieri, tutti gravati da diversi precedenti di polizia, specie per reati contro il patrimonio, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso e sottoposti, tramite la Questura, alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno, per tre anni, in tutto il territorio colpito dal terremoto. La refurtiva è stata restituita.