Terremoto, scuole inagibili a Gualdo. Ipotesi container

Il sindaco Zavaglini in vista del primo giorno di scuola: "Subito interventi" SPECIALE: FOTO E VIDEO - IL CONTO CORRENTE PER AIUTARE LE VITTIME

Il sindaco di Gualdo, Giovanni Zavaglini (Foto Calavita)

Il sindaco di Gualdo, Giovanni Zavaglini (Foto Calavita)

Gualdo (Macerata), 30 agosto 2016 – Il 15 settembre suonerà la campanella per tornare sui banchi, ma ci sono 39 alunni a Gualdo che potrebbero iniziare il nuovo anno scolastico in un prefabbricato in legno. Ieri mattina infatti la Protezione civile regionale ha cominciato il giro nella provincia di Macerata per valutare l’agibilità degli istituti, ispezionati appena dopo la prima scossa di magnitudo 6 dai tecnici comunali. E’ partita la fase supporto per la valutazione dei danni ed è emerso che le scuole più lesionate sono quelle del paesino di Romolo Murri, sacerdote, politico e giornalista che segnò la prima metà del Novecento.

A cui è anche dedicato l’istituto comprensivo a rischio. Il sindaco Giovanni Zavaglini, con un passato da insegnante, è molto dispiaciuto e lancia un appello agli organi competenti affinché l’anno scolastico inizi regolarmente. «Le medie e le elementari sono inagibili – spiega –, presentano gravi lesioni alle strutture portanti.

La materna è agibile a patto che vengano adottati provvedimenti di pronto intervento per evitare il pericolo costituito dagli altri due edifici, che sono attaccati. La decisione va presa subito. Spero che ci vengano fornite le strutture adeguate. Tra le soluzioni vagliate, in attesa che le scuole vengano sistemate, c’è quella di un container o una struttura in legno, un modulo di utilizzo provvisorio scolastico per far sì che i 39 alunni di Gualdo (14 materna, 16 elementari e 9 medie) inizino come tutti gli altri». Per quanto riguarda gli istituti superiori invece, di proprietà della Provincia e non del Comune, a presentare le ferite più profonde sono le professionali «Renzo Frau» di San Ginesio, che sarebbero inagibili per metà. Mentre il resto delle scuole comunali, ovvero le due materne, le due primarie con palestra e mensa, e la media sono agibili, così come l’ex istituto magistrale.

«era stato fatto di recente l’adeguamento sismico», spiega il sindaco Mario Scagnetti. Situazione sotto controllo anche a Tolentino che, in via precauzionale, dopo le scosse di domenica, farà un secondo sopralluogo. Buono le stato delle strutture a Belforte, mentre Sant’Angelo in Pontano aspetta il responso dei tecnici per lo stato della materna. I 60 alunni di Penna San Giovanni tornano nelle proprie scuole, agibili, come quelli di Sarnano. Solo le elementari a Sarnano sono ancora in fase di verifica dei pompieri per una spaccatura sotto le fondamenta e si attende una visita più approfondita della Protezione civile.

La scuola di Colmurano è agibile con provvedimenti. A Pollenza la Protezione civile arriva oggi, come a Loro Piceno, dove la primaria aspetta la valutazione della scuola elementare (già fatta dai vigili del fuoco). Entrambi i paesi comunque non hanno riscontrato danni gravi.