Terremoto, il sindaco di Caldarola: «Qui non si è visto nessuno»

Giuseppetti: ho cento sfollati, scuola e Municipio sono inagibili

Danni a Caldarola

Danni a Caldarola

Caldarola (Macerata), 28 ottobre 2016 - «Qui non si è visto nessuno». Così Luca Giuseppetti, sindaco di Caldarola. «Ho cento sfollati, scuola e Municipio inagibili, ma si sono visti solo due tecnici della Protezione civile che sono andati via subito, e a levare le macerie ci devo pensare io... Per le istituzioni sembra che Caldarola non esista: chiamo i vigili del fuoco di Macerata ma il centralino è sempre occupato. Se poi rispondono non hanno una gru da mandare. Per gli sfollati ci siamo dovuti organizzare con brande e lettini, ma la situazione delle case peggiora di giorno in giorno con le nuove scosse. Nella mia non riesco neppure ad aprire la porta, porto gli stessi pantaloni e le scarpe di tre giorni fa, e sono fortunato perché mia moglie ha una casetta in campagna: ci siamo trasferiti lì in otto».

Quello che Giuseppetti contesta è la presunta «disattenzione verso i centri più piccoli. Il 24 ottobre abbiamo avuto un morto, seppure per un malore, una donna di 49 anni deceduta per un infarto, ma ci volevano togliere anche la guardia medica, ipotesi che pare poi rientrata». Per il pomeriggio a Caldarola è atteso l’arrivo del commissario Vasco Errani e del governatore Luca Ceriscioli.