Terremoto, dietrofront sugli sms solidali: i soldi alle scuole e ad Arquata

Erano destinati alla costruzione di una pista ciclabile, stop della Regione dopo le polemiche

L’assessore Angelo Sciapichetti e il governatore Luca Ceriscioli

L’assessore Angelo Sciapichetti e il governatore Luca Ceriscioli

Macerata, 13 luglio 2017 – Sms solidali, dietrofront della Regione. Dopo la proposta di utilizzare cinque milioni e mezzo (su un totale di 17 milioni e mezzo destinati alle Marche) per la realizzazione di una pista ciclopedonale dall’Abbadia di Fiastra a Sarnano, erano esplose le polemiche dei cittadini. Molti hanno richiesto indietro i soldi, mentre già alla Presidenza del Consiglio sono state presentate interrogazioni da parte di deputati. «Ma la pista ciclabile, non possono realizzarla con i fondi europei, che esistono appositamente per questo tipo di interventi, invece che usare i fondi degli sms solidali?», era stato il pensiero più o meno condiviso dei sindaci.

“Il gesto della donazione è una scelta preziosa e importante che la politica e le istituzioni hanno il dovere di preservare. Per questo la cabina di coordinamento per evitare ogni polemica o dubbio sull’utilizzo di questi fondi ha deciso di finanziare la ciclovia con le risorse strutturali europei. I 5 milioni verranno utilizzati per le scuole e il recupero del municipio di Arquata del Tronto come simbolo del ricordo, della ricostruzione e della rinascita dal terremoto». Lo afferma il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.