Treni, investimento mortale tra Porto Potenza e Ancona

La vittima è un uomo sui 50 anni. Forti ripercussioni sulla circolazione ferroviaria

Investimento mortale subito dopo la stazione di Porto Potenza

Investimento mortale subito dopo la stazione di Porto Potenza

Macerata, 20 ottobre 2016 - Investimento mortale questa mattina sulla linea Adriatica. Un uomo sui 50 anni è morto travolto da un treno Freccia Bianca, subito dopo la stazione di Porto Potenza.

Il treno, in quel momento, viaggiava a 170 chilometri orari ed è stato impossibile per il macchinista evitare il tragico impatto. La dinamica lascia pochi dubbi sul fatto che si tratti di un suicidio. L'uomo avrebbe lasciato anche un biglietto. Sulle cause del gesto stanno ora indagando i carabinieri.

Il Freccia Bianca era partito da San Benedetto del Tronto alle 8.40 ed era atteso ad Ancona alle 9.19. L'investimento è avvenuto attorno alle 9.10: inevitabili le ripercussioni sulla circolazione ferroviaria, ripresa poi intorno alle 11.

Alle 12:40, terminati i rilievi di rito dell'Autorità giudiziaria, è stato concesso il nulla osta alla riattivazione della circolazione anche sull'altro binario. Sono 22 i treni interessati: oltre al treno investitore - Frecciabianca 9810 Bari-Milano ripartito con un ritardo di 230 minuti -, quattro Frecce hanno accumulato fino a 90 minuti di ritardo, tre Intercity e sei Regionali fino a 140, sette regionali sono stati limitati nel loro percorso ed uno è stato cancellato.