Un agente della municipale (foto repertorio)
Macerata, 2 giugno 2018 - «Te la devi smettere di fare multe. Tu non sai cosa rischi. Sappiamo dove abiti». Sono queste le parole con le quali un ufficiale della polizia municipale di Macerata è stato minacciato sotto casa da un uomo il cui volto era nascosto da una sciarpa (o forse un passamontagna) in modo da lasciare scoperti solo gli occhi. È accaduto qualche settimana fa in una zona poco fuori dalla città, dove l’ufficiale risiede. Ed è questo l’aspetto più preoccupante. La sua abitazione, infatti, non è facilmente individuabile, e questo significa che lo sconosciuto si è informato per scoprire l’indirizzo.
L’ufficiale era in casa sua, quando ha sentito da fuori il clacson di un’auto, ferma davanti all’abitazione, che suonava ripetutamente. Si è quindi portato alla finestra e ha visto il mezzo e ha deciso di scendere per capire che cosa stesse accadendo. A quel punto, lo sconosciuto, appena l’ha visto comparire, ha aperto la portiera e l’ha minacciato. L’ufficiale ha chiesto di attendere dicendo che doveva risalire un attimo in casa, come poi ha fatto. Ma quando è ridisceso dell’auto e dello sconosciuto non c’era più traccia. Il fatto è stato denunciato e sono in corso le indagini per cercare di individuare l’autore delle minacce.
«È un fatto di una gravità inaudita, che va condannato con fermezza, sperando che sia al più presto identificato l’uomo che ha pronunciato frasi tanto minacciose e violente. È assurdo e inaccettabile che chi viola il codice della strada, cioè il colpevole, si scagli in questo modo contro chi opera per far rispettare le norme a garanzia di tutta la comunità», commenta l’assessore Marco Caldarelli. «Ho espresso all’ufficiale la mia solidarietà, come hanno fatto tutti gli agenti del corpo, che ogni giorno svolgono servizi a tutela della sicurezza dei cittadini, con un impegno che spesso va ben oltre quanto loro richiesto. Si aggiunga che in forza dei recenti decreti sulla sicurezza, volti ad accentuare i controlli, gli agenti della municipale riescono a coprire le esigenze della città proprio grazie al fatto che si spendono senza riserva pur di raggiungere gli obiettivi previsti». Basti dire, tanto per fare un esempio, che nel caso di un incontro di calcio della Maceratese veniva impegnata quasi la metà di agenti e ufficiali (14 agenti e 2 ufficiali, su un totale di 32/33). Per la Notte dell’opera, in pratica, resta in servizio l’intero corpo di polizia municipale. «Certo bisogna aggiungere altre forze – conclude Caldarelli –. Ed è quello che faremo presto. È, infatti, in fase di completamento il concorso per l’assunzione, a tempo indeterminato, di cinque agenti motociclisti».