Pantana, sfida a Carancini: "Cambiamo la città"

Verso il voto, la forzista apre la campagna elettorale: otto liste per la sfida. In platea spunta Pambianchi

FORZA ITALIA Deborah Pantana al cinema Italia (foto Calavita)

FORZA ITALIA Deborah Pantana al cinema Italia (foto Calavita)

Macerata, 21 aprile 2015 - ERA STATA la prima a presentarsi la scorsa estate, contornata dai rappresentati dei diversi settori sociali che chiedevano un’azione amministrativa diversa, e anche adesso è Deborah Pantana ad aprire la campagna elettorale con la presentazione di liste e programmi fatta ieri sera al cinema Italia. Una voce rotta dall’emozione solo nei primi minuti di ringraziamento ai tanti che le sono stati vicini in questo percorso, ma poi la determinazione arriva prorompente quando passa ad elencare le tante mancanze di un «sindaco che non dà risposte concrete, che ha messo le catene al centro storico, che ha estromesso il consiglio comunale dalle decisioni importanti».

Nelle prime file oltre ai rappresentanti di Forza Italia, Fabio Pistarelli, Riccardo Sacchi, Pierfrancesco Castiglioni, Ottavio Brini, Enzo Marangoni, diversi consiglieri comunali, i rappresentati delle liste civiche che compongono la coalizione, l’assessore regionale Paola Giorgi, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, l’avvocato Giorgio Ballesi, ma anche esponenti del centrosinistra come Graziano Pambianchi, Luigi Carelli (ex Pd) e Guido Garufi (Centro democratico). «Macerata è isolata da tutti i circuiti – continua il candidato sindaco – basta pensare a quello che è accaduto all’interno del Cosmari, eppure il sindaco si vanta dell’aumento della raccolta differenziata quando abbiamo la città piena di sacchetti lungo le strade a tutte le ore. Riprendiamo il senso di appartenenza della città, un senso di futuro perché non è possibile che i giovani vogliano andarsene. Non possiamo arrenderci a tutto questo. Oggi abbiamo una grande responsabilità: aiutare chi è indeciso a capire cosa fare. I cittadini devono riappropriarsi del voto e dell’amministrazione». Per avvicinare i cittadini alla politica sono otto le liste che scenderanno in campo a sostegno di Deborah Pantana a cui oggi il candidato sindaco chiede di divulgare in città la voglia di cambiamento «contro un sistema di potere che per 20 anni ha rovinato e diviso la città».

TRA I PUNTI del programma il parcheggio di Rampa Zara «strategico per il centro storico», le grandi vie di comunicazione come la Mattei-Pieve, la piscina che «però non può essere fatta nei tempi e nei modi che sta portando avanti questo sindaco», l’agenzia per la famiglia per aiutare le famiglie in difficoltà con la consulenza di psicologi e assistenti sociali, poi la promozione per incentivare il turismo e la nascita dell’ufficio Europa per «intercettare maggiori fondi e per essere più vicini ai giovani». «A Macerata siamo davvero messi male e se riusciremo a vincere le elezioni – conclude – troveremo un bilancio con 50mila euro da spendere, per questo ognuno di noi andando a casa e riflettendo si troverà d’accordo sul fatto che non possiamo più delegare. Ce ne dobbiamo occupare noi. Non credete a chi vi fa promesse perché non le manterrà e la dimostrazione sono i cinque anni che abbiamo vissuto. Diciamo basta ai trasformismi e al ‘ciaffismo’ che ha rovinato questa città».