Mascherati e armati di pistole giocattolo fingono scena di un film: minori nei guai

Camerino, operazione dei carabinieri: due minorenni denunciati per aver danneggiato il terminal dei bus. Altre due persone accusate di furti di una borsa e di un cellulare

Le operazioni sono state condotte dai carabinieri  di Camerino (foto di repertorio)

Le operazioni sono state condotte dai carabinieri di Camerino (foto di repertorio)

Camerino (Macerata), 18 aprile 2015 – Quattro persone denunciate dai carabinieri della Compagnia di Camerino. M. M. 17 enne di Ussita e L.V. 17enne di Muccia, entrambi studenti, sono stati denunciati alla Procura per i minorenni di Ancona per danneggiamento aggravato. I due amici, infatti, erano stati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso della sala d’attesa del terminal bus, annessa al parcheggio meccanizzato, mentre, con il volto travisato da maschere e con pistola alla mano, simulavano una sequenza da film di azione e successivamente danneggiavano le videocamere dopo averle oscurate con delle bombolette spray. Le immediate investigazioni hanno portato i carabinieri nelle abitazioni dei due minorenni dove è stato ritrovato tutto il materiale utilizzato per commettere l’atto vandalico, compresa la pistola che è risultata essere del tipo utilizzato per il “softair”.

A. M., 50enne pregiudicata di Castelraimondo, è stata invece accusata di aver commesso un furto commesso all’interno di un supermercato di Camerino ai danni di una pensionata del luogo. La donna – secondo la ricostruzione dei militari comandati dal capitano Vincenzo Orlando –, approfittando di una distrazione dell’anziana che aveva lasciato la borsa sul carrello della spesa, sarebbe riuscita a sottrarrre il portafogli contenente 300 euro e ad allontanarsi. Attraverso le riprese delle telecamere a circuito chiuso installate nel punto vendita, i militari hanno potuto individuare subito la donna che è stata raggiunta da una denuncia per furto aggravato.

S. A., 22enne di origini romene ma residente a Muccia, è stato denunciato per ricettazione poiché trovato in possesso di un telefono cellulare risultato rubato a gennaio ai danni di una studentessa straniera. La ragazza, durante una festa in un locale del centro, si era vista rubare la borsa contenente anche il telefono e si era rivolta ai carabinieri. Le indagini tecniche hanno permesso ai militari di individuare il cellulare e chi lo stava utilizzando.