Operazione antidroga: fermate sette persone. C'è anche un calciatore

I provvedimenti eseguiti da carabinieri e polizia a Tolentino, Treia e Potenza Picena

La Musta, comandante carabinieri di Tolentino, il procuratore Giorgio e il capo della squadra mobile

La Musta, comandante carabinieri di Tolentino, il procuratore Giorgio e il capo della squadra mobile

Macerata, 28 ottobre 2014 - Ha portato all'arresto di sette persone - quattro in carcere e tre ai domiciliari - accusate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti una vasta operazione antidroga condotta insieme dalla squadra mobile di Macerata e dai carabinieri della compagnia di Tolentino nella notte scorsa. I provvedimenti sono stati eseguiti tra Tolentino, Treia e Porto Potenza. Il blitz è scattato in seguito all’arresto del 18 maggio scorso a Tolentino di tre ragazzi del posto e di un giovane albanese: vennero trovati in possesso di un chilo di marijuana. Nell’operazione di ieri notte sono stati sequestrati alcuni grammi di eroina, cocaina e marijuana, oltre a denaro ritenuto provento dello spaccio. L'arresto è scattato di nuovo nei confronti dei quattro che erano stati fermati a maggio. L'albanese, tra l'altro, gioca a calcio con una squadra locale nei dilettanti. Gli altri tre finiti nei guai, invece, sono fratelli, italiani, che risiedono a Potenza Picena. Loro, tra l'altro, sono anche accusati di lesioni e sequestro di persona: nel settembre scorso avrebbero massacrato di botte un giovane che si era lamentato nei loro confronti dopo che questi lo avevano sorpassato con l'auto in maniera pericolosa. In carcere sono finiti i tre fratelli e il ragazzo albanese accusato di aver spacciato almeno 150 dosi di sostanza stupefacente.