Acqua, in arrivo aumenti del 3,5%

Assemblea dell’Ato3, spinta verso il gestore unico

Aumenti in vista nel settore idrico

Aumenti in vista nel settore idrico

Macerata, 8 luglio 2016 - Un aumento del 3,5% delle tariffe per l’anno in corso, ma anche l’accelerazione del percorso intrapreso per la costituzione del gestore unico di ambito del servizio idrico, da attuarsi a breve con l’aggregazione degli attuali soggetti operanti sul territorio.

Poi l’approvazione del fondo di 400mila euro per sostenere le famiglie in difficoltà (voucher idrico). Sono questi i temi all’ordine del giorno dell’assemblea dell’Ato 3, in programma oggi.

«È vero, il nostro impegno politico è stato ed è quello di non aumentare le tariffe», spiega il presidente dell’Ato Francesco Fiordomo. Ma si tratta di una scelta di fatto inevitabile, giunta dopo un lungo lavoro preparatorio, di raccolta ed elaborazione dei dati. «Un aumento fisiologico – dice Fiordomo – visti gli aumenti delle materie prime e del costo del lavoro, ma soprattutto vista la rilevante mole di investimenti che le aziende hanno fatto in passato e iniziano oggi ad essere riflessi nella tariffa dopo la loro entrata in funzione». Insomma, poteva andare peggio, poiché si è riusciti a «contenere l’aumento entro questa soglia grazie alle ottime capacità di gestione e di contenimento dei costi espresse dai gestori del territorio».

Gli aumenti tariffari approvati di recente da altre aree delle Marche oscillano tra 7 e 9% annui. Per l’anno in corso l’Ato 3 prevede inoltre circa 15 milioni di investimenti in infrastrutture idriche, prevalentemente dedicate al miglioramento del sistema depurativo, in particolare nei Comuni della fascia costiera. Sul fronte del processo di aggregazione c’è ancora qualche problema, visto che «alcuni Comuni vorrebbero continuare (anacronisticamente e contro le norme) a mantenere il controllo diretto del servizio, rischiando di non rispettare i minimi standard di sicurezza e qualità». Ma si andrà avanti ancora più veloci per portare a conclusione il proceso nel più breve tempo possibile. Altro argomento che sarà trattato dall’assemblea è l’aumento a 400mila euro del fondo per sostenere le famiglie in difficoltà col pagamento della bolletta idrica (bonus idrico, voucher idrico) e la proroga al 20 luglio dei termini di scadenza per presentare le domande.