Furti a raffica: Piediripa assediata dai ladri

Raid nella notte, negozi e uffici nel mirino. Rubata la slot del circolo, valanga di danni

Macerata, il supermercato Coal di Piediripa (Foto Calavita)

Macerata, il supermercato Coal di Piediripa (Foto Calavita)

Macerata, 25 novembre 2015 - La frazione di Piediripa sotto assedio: raffica di furti nella notte tra lunedì e martedì, quando i malviventi sono riusciti a entrare in ben tre esercizi commerciali: il circolo «Spazio libero» e il negozio «Aplos informatica» di via Volturno (con tentativo non riuscito nell’adiacente supermercato Coal), ma anche la ditta Giustozzi Sementi di via Arno.

Al circolo, ritrovo soprattutto di anziani e immobile di proprietà del Comune, i ladri hanno danneggiato due porte e portato via una slot machine e anche la macchina per cambiare le banconote in monete. Quest’ultima da sola vale oltre tremila euro e non era nemmeno facile da trafugare, viste le dimensioni. Dopo l’ennesimo furto, il gestore Giammario Pizzichini esprime una sorta di rassegnazione. «Sono qui da quattro anni e mezzo – dice – e ho perso il conto di questi raid, sarà almeno il settimo. Ho anche avuto i ladri a casa circa un mese fa, non è più sostenibile questa situazione». Forse anche per questo nell’area abbondano i cartelli «affittasi» negli spazi destinati ad attività commerciali.

È incredulo e arrabbiato Paolo Ruotolo, titolare della «Aplos». «Per ore il quartiere è stato ostaggio di una banda di ladri che ha agito indisturbata usando anche i frollini, senza che nessuno vedesse o sentisse nulla – racconta –. I ladri hanno forzato una porta laterale, hanno messo fuori uso il sistema di videosorveglianza e poi hanno preso quello che gli interessava. Hanno selezionato le cose più costose e nuove, scartando quelle usate o più vecchie. Si vede che erano esperti. Capisco che non si può controllare tutto il territorio con una pattuglia sola, ma di tanto in tanto vedere un lampeggiante darebbe più sicurezza. Invece qui ormai c’è pure chi non fa più neanche denuncia...»

Per la Giustozzi Sementi è stato il primo furto. I ladri hanno preso un pc portatile, tre cellulari, circa 300 euro in contanti e altre cose per un bottino pari a tremila euro. Hanno anche preso un bottiglione di olio da 5 litri, una delle tante cose strane che fanno avere dei sospetti al titolare Paolo Giustozzi. «Sembra un’azione fatta da qualcuno che conosceva l’interno, magari venuto per precedenti acquisti – dice –. I ladri sono entrati dal retro, hanno rovistato tutta la mia scrivania ma non altre, dove effettivamente non teniamo nulla di valore».

Unica regia o no, a Piediripa gli abitanti sono esasperati e continuano a lamentarsi di una cosa: l’eccessivo numero di controlli agli automobilisti nelle ore diurne a fronte del poco impiego di uomini e mezzi la sera, quando da controllare c’è molto più dell’utilizzo o meno della cintura di sicurezza in auto.