Il congegno anti-allarme fa cilecca: sorpreso e arrestato il ladro di playstation

Furto nel centro commerciale Val di Chienti

La borsa sequestrata dai carabinieri

La borsa sequestrata dai carabinieri

Macerata, 20 ottobre 2014 - Alle 17 di ieri pomeriggio P.M., romeno di 27 anni si è reso responsabile di un furto aggravato nel negozio Euronics del centro commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata. È stato bloccato in fuga e arrestato dai carabinieri.

Era entrato fingendo di fare acquisti, poi si è focalizzato sul suo obiettivo: due console Sony Playstation 4. Così, dopo essersi sincerato di poter agire indisturbato, ha piazzato vicino le barriere antitaccheggio del negozio un congegno elettronico che emana onde elettromagnetiche costruito ad hoc ed è andato verso gli scaffali nascondendo in una grossa borsa nera le due console di 1.000 euro circa di valore.

Alla sua uscita disinvolta però il congegno non ha funzionato e l’allarme è scattato. Con un gesto repentino il giovane ha abbandonato le borse e ha fatto finta di niente continuando a passeggiare nel centro commerciale verso il supermercato.

Ma gli impiegati di Euronics hanno subito allertato il 112: i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, in servizio perlustrativo, si trovavano in zona; è subito intervenuta una pattuglia.

I militari sono riusciti a bloccare il malvivente, che si era dato alla fuga di corsa fino al cinema multiplex. Il romeno, che si era disfatto della refurtiva prima di nascondersi nel parcheggio, non è così riuscito a rubare nulla ed è stato tratto in arresto per furto aggravato.

Nel negozio è stato rinvenuto e sequestrato dai carabinieri il congegno elettronico usato per eludere l’allarme; l’oggetto fa ritenere che il ladro fosse specializzato proprio nei furti nei centri commerciali.

Dopo essere stato rinchiuso nella camera di sicurezza del Comando Compagnia di via XX settembre, l’uomo, gravato da molti precedenti specifici (arrestato per rapina la settimana scorsa a Venezia, scarcerato da pochi giorni) questa mattina è stato condotto davanti al giudice, che ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia nel carcere di Camerino.