Insulti razzisti all’ex ministro Kyenge, Golini rinviato a giudizio

Macerata, manifesto con la scritta «torna in Congo»: il leader di Forza Nuova sarà processato a novembre

Tommaso Golini (foto Calavita)

Tommaso Golini (foto Calavita)

Macerata, 1 luglio 2015 – Si aprirà il 24 novembre, davanti al tribunale collegiale di Macerata, il processo a carico di Tommaso Golini, il leader di Forza Nuova accusato di insulti a sfondo razziale e diffamazione nei confronti dell’ex ministro Cecile Kyenge. Golini, che si era candidato a sindaco alle ultime comunali, è stato rinviato a giudizio questa mattina.

Il fatto era accaduto nel maggio del 2013 a Macerata: vicino alla sede del Pd in via Sapalato, comparve un manifesto con la scritta «Kyenge torna in Congo». Le indagini portarono subito a Golini, grazie a una serie di indizi raccolti dalla polizia contro lesponente di Forza Nuova. Sebbene il movimento politico abbia rivendicato il manifesto, Golini ha sempre negato di esserne responsabile. Si sono costituiti parte civile l’Arci e il ministero.