Incendio al Cosmari, fiamme alte 10 metri

Vigili del fuoco al lavoro dalla notte. Il Consorzio smaltimento rifiuti: "Nessun pericolo ma nei comuni di Corridonia, Pollenza, Tolentino, Urbisaglia e Colmurano tenete gli animali da cortile al riparo e chiusa l'aria condizionata". La procura indaga per incendio doloso VIDEO Il rogo visto dall'alto FOTO Il rogo

Incendio al Cosmari

Incendio al Cosmari

Tolentino (Macerata), 9 luglio 2015 - Incendio nello stabilimento del Cosmari, il consorzio di smaltimento dei rifiuti (foto), in località Piane di Chienti, a Tolentino. All’una e trenta circa ha preso fuoco un'area di circa 5mila metri quadrati, che comprende il deposito del reparto selezione multimateriale: sono bruciati quindi rifiuti indifferenziati ma anche carta e platica, stoccati nel deposito dell’impianto. Fiamme alte oltre 10 metri, sono stati ben visibili anche dalla superstrada 77, mentre una colonna di fumo nero si è levata dallo stabilimento, sospinta dal vento verso la costa.

Danneggiati anche alcuni muletti usati dal consorzio per spostare i rifiuti. In fiamme pure un'area dove sono sistemate balle di carta riciclata e di plastica. Da ore sono al lavoro squadre di vigili del fuoco di tutta la provincia, sul posto con carabinieri e tecnici Arpam. Presenti anche i vertici del Consorzio, il direttore Giampaoli e il presidente Ciurlanti, con il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi.

"L’incendio - chiarisce in un comunicato il Cosmari - è attualmente sotto controllo e non esiste pericolo immediato per la popolazione. L’Arpam e l’Asur, prontamente giunte sul posto, unitamente alle autorità interessate, sono già attive per effettuare i campionamenti dell’aria e del suolo e dei raccolti dei terreni interessati. Considerate le attuali condizioni meteo, e qualora si dovessero avvertire o avvistare presenza di fumo e di odori acri, si consiglia, a scopo precauzionale, alla popolazione dei comuni di: Corridonia, Pollenza, Tolentino, Urbisaglia e Colmurano nonché delle frazioni di Sforzacosta e Piediripa, di tenere al riparo gli animali da cortile, di non aprire le finestre e non usare l’aria condizionata".

"Si consiglia, altresì - si conclude nel comunicato - provvisoriamente ed in attesa dell’esito delle prime analisi, di lavare accuratamente, sotto acqua corrente, prima del loro consumo, ortaggi e frutta prodotti nei territori interessati. Ogni cambiamento significativo della situazione verrà prontamente comunicato alla popolazione con successivi comunicati stampa diffusi sui siti dei Comuni".

La procura della Repubblica di Macerata ha aperto un fascicolo per incendio doloso. Al momento non ci sono indagati e la procura, comunque, non esclude che l'ipotesi di reato possa diventare di incendio colposo. L'area del disastro è stata sequestrata.