Partenza col botto per la Lube: battuta Verona 3-1

Volley Superlega. I campioni d'Italia, reduci dalla vittoria in Supercoppa, hanno battuto la Calzedonia nella prima partita di campionato FOTO Tutti gli scatti del match

Volley Superlega, l'esultanza dei giocatori della Lube (foto Calavita)

Volley Superlega, l'esultanza dei giocatori della Lube (foto Calavita)

Macerata, 18 ottobre 2014 - Comincia con una vittoria il ventesimo campionato in SuperLega UnipolSai della Cucine Lube Banca Marche (FOTO). Dopo il trionfo nella Del Monte Supercoppa, i campioni d’Italia battono sudando una determinatissima  Calzedonia Verona (3-1: 22-25, 25-21, 25-19, 27-25), facendo sì che il dato relativo alla propria imbattibilità si estenda dalla stagione 2012/2013 a quella attuale. L’ultima battuta d’arresto dinanzi ai propri tifosi da degli uomini di Giuliani risale addirittura al 10 febbraio 2013 (1-3 contro Trento), quando i biancorossi indossavano sulle maglie il tricolore conquistato l’anno precedente nel V-Day di Milano contro la medesima formazione trentina. 

Prima della partita, consegna dello stendardo di Campioni d’Italia alla Presidente Simona Sileoni da parte dell’Amministratore Delegato della Lega Pallavolo Massimo Righi, mentre il Presidente di Lega Albino Massaccesi ha premiato il “suo” libero Hubert Henno come miglior ricevitore 2013-14.

Orfana di Alessandro Fei, lasciato precauzionalmente a riposo per un problema agli addominali, nel primo set la squadra cuciniera risulta molto fallosa (ben 9 errori) e lascia strada libera ad una Verona dal canto suo generosissima in difesa, fastidiosa al servizio e super efficace in fase di cambio palla, dove brillano Sander (5 punti col 56% di efficacia sulle schiacciate) e soprattutto Anzani (4 punti, 100%).

La Calzedonia tiene il muso davanti sin dalle prime battute, si fa riacciuffare dai marchigiani a quota 21 (contrattacco di Parodi) ma trova comunque la chiave decisiva con Gasparini che sfrutta al meglio la bordata in battuta di Sander, per mettere a terra la palla dell’ennesimo break sul 24-22. E’ poi un attacco out di Kurek a chiudere il conto in favore dei veneti. Che nel secondo parziale commettono qualche errore di troppo nelle schiacciate (8), consentendo alla formazione di Giuliani di prendere subito in mano le redini del gioco e pareggiare i conti.

Si badi bene, si vede una Cucine Lube Banca Marche di tutt’altra pasta rispetto a quella precedente, specie in attacco dove saranno addirittura in tre a chiudere col 100% di efficacia: Parodi (3), Podrascanin (3) e Sabbi (5), molto concreto anche dai nove metri e sempre più a suo agio con il compagno di diagonale Baranowicz. Giani sostituisce Deroo con White quando già in avvio i biancorossi prendono un margine di vantaggio cospicuo (15-11 con un muro di Stankovic), dall’altra parte Giuliani gioca invece la carta Kovar al posto di Kurek, per proporre una ricezione di prim’ordine dinanzi ai tentativi veneti di rimontare affidandosi al servizio (2 ace). La parità la scrive virtualmente l’errore in attacco di Sander  che spedisce i campioni d’Italia sul 20-15, il punto del 25-21 finale che fissa l’1-1 è invece di Podrascanin.

E da qui in avanti l’esultanza sarà solo ed esclusivamente dei padroni di casa. Dominatori indiscussi nel terzo set, nel quale Giuliani ripropone la staffetta tra Kurek e Kovar (entrambi hanno il 100% in attacco) e vede i suoi pigiare in maniera determinante sull’acceleratore sul 10-6, registrato con un muro di Podrascanin su Anzani e seguito da un errore in attacco del medesimo centrale veronese (finisce 25-19). Fortunati ma ancor più coriacei, invece, nel quarto parziale. In cui Verona firma un parziale di 4-0 ribaltando il 14-12 in favore dei cucinieri, sembra aver chiuso in cassaforte il tie break quando il turno al servizio di Deroo la porta dal 20-19 al 23-19, e dopo aver sciupato due set point si fa invece sorpassare dai campioni d’Italia. Parità a quota 24 con un ace di Baranowicz, poi il palcoscenico è per Giulio Sabbi, MVP della gara e top scorer con 19 punti, compreso quello del 27-25 (55% in attacco, 1 muro e 2 ace).

Da citare un fuoricampo spettacolare: a fine partita i tifosi di casa e quelli di Verona hanno organizzato dietro le tribune un ricco buffet e insieme hanno festeggiato la partita, vincenti e perdenti mescolati insieme, ospitando anche i giocatori.

Il tabellino

CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA - CALZEDONIA VERONA 3-1 (22-25, 25-21, 25-19, 27-25)

CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Henno (L), Parodi 12, Paparoni, Stankovic 6, Kovar 8, Sabbi 19, Monopoli, Kurek 8, Baranowicz 5, Podrascanin 11. Non entrati Vitelli, Bonacic. All. Giuliani.

CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Coscione 1, Pesaresi (L), Gasparini 10, Deroo 9, White 5, Bellei 1, Sander 19, Anzani 8. Non entrati Gitto, Blasi, Centomo, Borgogno. All. Giani. ARBITRI: Rapisarda, Vagni.

NOTE - Spettatori 1.700, incasso 6.600, durata set: 27', 25', 25', 33'; tot: 110'.