La Lube spazza via il Paris in tre set

Esordio casalingo in Champions. La partita durata appena un’ora e 10 minuti

LUBE-D_WEB

LUBE-D_WEB

Macerata, 20 novembre 2014 – La Lube non sbaglia l’esordio casalingo in Champions: vince in 3 set con Parigi e conquista 3 punti basilari per la qualificazione. Dopo due giornate, questa la classifica del girone: Belogorie Belgorod 6 punti, Lube 4, Fenerbahce 2, Parigi 0. La partita, durata appena un’ora e 10 minuti, ha visto i cucinieri superiori in tutto, dopo una partenza da motore diesel.

Podrascanin e compagni, comunque, nel primo set riescono a tenere sempre per il guinzaglio gli ospiti che, così, non trovano mai lo spiraglio per allungare veramente il passo dopo un avvio deciso (3-7). Il vantaggio dei transalpini, infatti, non sarà mai superiore a uno o due punti fino al 22-22, quando la Lube stringe il cerchio e va dritta al successo con un ottimo attacco di Kurek (set-point) e con uno strepitoso muro di Stankovic (25-22).

Parodi è ottimo in ricezione (75% di positive) e Kurek sembra davvero in buona giornata. Nel secondo set la squadra di Giuliani, scrollatasi di dosso la paura, parte più rinfrancata e spinge subito sull’acceleratore.

E’ sempre in testa, dall’inizio alla fine, accumulando anche 6 lunghezze di distacco dagli avversari che non riescono più a ritrovare il bandolo della matassa. Baranowicz sale in cattedra e dispensa precisi palloni ora in banda, ora al centro, dove tutti fanno la loro parte, a cominciare da Sabbi a Kurek, fino a Parodi che, positivo pure a muro e in battuta, non sbaglia un appoggio.

La Lube ormai va come un treno e chiude sul 25-19 con un preciso lungolinea di Kurek, il quale termina il parziale con il 100% in attacco. La terza frazione vede i parigini ripartire con un piglio migliore, ma è solo una scintilla perché i cucinieri, di fronte al passivo iniziale (3-5 e poi 4-6), rimettono subito la gara sui binari giusti, grazie a un’evidente superiorità tecnica.

Il pari arriva sul 6-6, poi sull’8-8. Da qui riprende il monologo dei biancorossi che, sospinti dal numeroso pubblico, allungano fino al 20-14 quando il coach ospite Rougeyron chiede il time-out della “disperazione”. Si arriva a 22-16 con un diagonale di Parodi, ma Parigi ha una reazione d’orgoglio e accorcia le distanze. Il match point arriva comunque con Sabbi sul 24-20 e poi un errore ospite dà la vittoria ai biancorossi.

Il tabellino

Lube-Paris 3-0 25-22, 25-19, 25-20

CUCINE LUBE TREIA: Fei, Henno (L), Parodi 10, Paparoni, Stankovic 8, Kovar n.e., Sabbi 15, Monopoli, Shumov n.e., Kurek 11, Baranowicz 2, Podrascanin 8. All. Giuliani.

PARIS VOLLEY: Hernan Ruperez 1, Bojic 17, Frangolacci n.e., Brizard, Gjorgiev 14, Fernandez Valcarcel 3, Chaudet n.e., Steuerwald (L), Marie Antoniette n.e., Kaba, Bahov 3, Kreek 5. All. Rougeyron.

ARBITRI: Grieder (Svizzera) e Herbik (Polonia).

NOTE: Spettatori 2.223, incasso 9.630 euro, durata 70’. Lube bs 13, ace 2, muri 9, errori 3, ricezione 64% (38% prf), attacco 60%. Paris bs 15, ace 0, muri 1, errori 2, ricezione 51% (33% prf), attacco 53%