La Maceratese sbaglia troppo, il Chieti resiste. E il Fano ora è più vicino

I biancorossi si fanno rimontare dagli abruzzesi. Tante occasioni fallite, un rigore sbagliato per parte e un rosso al difensore ospite Di Pietro per un pugno a Bartolini. Domenica amara per la Rata

Kouko in azione: l’attaccante ha sbagliato dal dischetto (foto Calavita)

Kouko in azione: l’attaccante ha sbagliato dal dischetto (foto Calavita)

Macerata, 29 marzo 2015 - La Maceratese getta al vento troppe occasioni per mettere al sicuro il risultato e alla fine c’è spazio solo per le recriminazioni per una vittoria sfumata per questioni di centimetri, ovvero quelli che hanno diviso in più circostanze i biancorossi dal gol. Contro il Chieti non si possono commettere simili leggerezze perché gli abruzzesi hanno elementi in grado di lasciare il segno. E Il Fano, che ha battuto la Fermana, si avvicina a quattro punti

Le emozioni non sono mancate nel primo tempo e un solo gol non fotografa quanto si è visto in 45 minuti.

Il Chieti davanti è forte e lo fa vedere subito quando (3’) Broso non inquadra lo specchio della porta o come quando (11’) Orlando chiama in causa Saitta. La Maceratese certamente non sta a guardare, anzi D’Antoni ha la palla d’oro (12’) per portare in vantaggio i biancorossi, Kouko lancia il compagno che s’infila al centro ma calibra male la forza e il pallonetto si trasforma quasi in un passaggio al portiere.

La squadra di Magi insiste all’attacco e Croce (23’) scalda le mani al portiere con un tiro dalla distanza.

Al 39’ azione tambureggiante della Maceratese che si conclude con il colpo di testa di D’Antoni che finisce sul fondo per un niente.

Il gol è nell’aria e arriva (42’) quando Kouko crossa al centro e Di Pietro infila il proprio portiere in tuffo per anticipare Ferri Marini.

Sul finire del primo tempo Esposito entra in area palla al piede e viene fermato fallosamente da un biancorosso. Rigore. Ci pensa il portiere Saitta a sbrogliare la matassa deviando alla sua sinistra il pallone.

Nella ripresa la Maceratese potrebbe mettere al sicuro il risultato con Kouko (46’) e poi con Ferri Marini (59’), entrambi da ottima posizione non inquadrano lo specchio della porta. Il Chieti pericoloso (56’) in contropiede partito dalla svirgolata di Marini, abruzzesi al tiro con Orlando che sparacchia alto. Al 65’ Broso pareggia con un tiro all’incirca dagli undici metri.

Ma al 70’ la Maceratese ha la grande chance per tornare in vantaggio: cross in area di Croce per Bartolini sul quale Di Pietro interviene con un colpo al volto: cartellino rosso e rigore. Dagli undici metri Kouko calcia alto.

Al 72’ Bartolini ha sui piedi la palla del sorpasso, ma calcia leggermente fuori. All’80 ci prova Croce da punizione e la palla si perde di poco sul fondo.

I tabellini

MACERATESE (4-3-3): Saitta; Cordova, Marini, Garaffoni, D’Alessio; De Grazia, Croce, Romano (88’ Belkaid); Kouko, D’Antoni (63’ Villanova), Ferri Marini (63’ Bartolini). (A disp. Fatone, Cervigni, Petti, Perfetti, De Crescenzo, Tortelli). All. Magi

CHIETI: Placidi; Sbardelli, Di Pietro, Sgambato; Giron, Maschio, Prinari (81’ Rapino), Del Grosso; Esposito, Broso (81’ Lorenzoni), Orlando (85’ Navarro). A disp. D’Amico, Ramaj, Perfetti, Navarro, Lagzir, Napoli, Diop). All. Ronci.

Arbitro: Chindemi di Viterbo

Reti: 42’ Di Pietro (aut), 65’ Broso

Note: espulso 23’st Di Pietro