Giovedì 25 Aprile 2024

Dal dramma alla festa: la Maceratese fa suo il derby

Civitanovese superata 3-2 all’Helvia Recina. Lacrime di gioia della Tardella nel giorno del compleanno Ansia tra i biancorossi per il tifoso ferito alla mano destra da un petardo

L’esultanza dei biancorossi (foto Calavita)

L’esultanza dei biancorossi (foto Calavita)

Maceratese, 25 gennaio 2014 – Derby splendido perché c’erano tutti gli ingredienti: emozioni, bel gioco e cinque gol. Alla fine brinda la Maceratese che allunga il passo portandosi a +6 su Samb e Fano, cioè sulle seconde, e vince il secondo derby della stagione. L’unica nota grigia del match è il grave incidente alla mano riportato dal tifoso trentenne biancorosso Daniele Elia, della pizzeria Zerolievito, al quale gli è scoppiata in mano una bomba carta. Il tifoso è stato portato in eliambulanza a Torrette dove sarà visitato dai medici del reparto di chirurgia della mano.

Tornando alla partita, i biancorossi hanno dimostrato ancora una volta di avere carattere da vendere perché hanno reagito nelle due volte che la Civitanovese ha riacciuffato il pari. Ma i rossoblù ben poco avrebbero potuto fare dopo la terza rete perché la squadra di Mecomonaco non aveva la forza per spingersi avanti e impensierire i padroni di casa. Un ruolo decisivo è stato recitato dal centrocampo della Maceratese che ha dimostrato di essere padrone della situazione con De Grazia, Croce e in Romano in stato di grazia, mentre dall’altra parte Amodeo ha confermato quanto di buono si dice sul suo conto e i 17 gol messi a segno in stagione fotografano esattamente il valore dell’attaccante.

La partenza sprint è di marca biancorossa: Romano (3’) impegna il portiere, D’Antoni (10’) non colpisce bene la palla da buona posizione, Marini (13’) colpisce di testa e la palla è respinta dal palo. Il gol è nell’aria e arriva (16’) con Ferri Marini che sfrutta nel migliore dei modi l’assist di Kouko. Ma la Civitanovese riporta il risultato in parità con Amodeo (16’) che tarsforma in oro iol pallone servitogli da Degano. Il risultato è in parità e ci rimarrà fino 27’ quando Romano trasforma il rigore assegnato per il fallo su D’Antoni.

Nella ripresa l’arbitro assegna il rigore anche alla Civitanovese punendo così il fallo di Garaffoni su Aquino: sul dischetto si presenta Amodeo (5’) che pareggia i conti. La Maceratese si riorganizza e mette in difficoltà gli avversari che non riescono a rispondere perdendo in lucidità. I biancorossi sono insidiosi con Croce (20’) la cui punizione si perde di un soffio sul fondo, oppure con D’Antoni (25’ e 35’) che dapprima colpisce debolmente e nella seconda circostanza calcia con forza il pallone costringendo il portiere a salvarsi in angolo. Dalla bandierina il pallone scivola sul secondo palo dove Garaffoni (37’) stacca di testa e insacca il gol della vittoria. La partita non regala più emozioni. Lacrime di gioia nel giorno del compleanno per la presidente Mariella Tardella.

MACERATESE (4-3-3): Fatone; Cordova, Marini, Garaffoni, D’lessio; Croce, Romano, De Grazia; Kouko (46’ st Bartolini), D’Antoni (39’ st Petti), Ferri Marini (29’ st Villanova). All. Magi.

CIVITANOVESE (4-2-3-1): Silvestri; Ficola, Aquino, Cossu, Mioni; Bensaja, Bigoni (43’ st Biagini); Forgione (7’ st Massaccesi), Degano, Shiba (28’ st Margarita); Amodeo. All. Mecomonaco.

Arbitro: Volpi di Arezzo.

Reti: 15’ pt Ferri Marini; 16’ pt e 5’ st (rig.) Amodeo; 27’ pt Romano (rig.); 37’ st Garaffoni.

Note: spettatori circa 4.000 (850 da Civitanova); ammoniti De Grazia, Romano, Garaffoni, Cordova e Villanova per la Maceratese, Cossu, Bensaja e Massaccesi per la Civitanovese; angoli 5-3.