Comune-Rata, l’accordo è vicino

Summit in municipio, meno allenamenti all’Helvia Recina

L’avvocato Giancarlo Nascimbeni e la presidentessa Maria Francesca Tardella

L’avvocato Giancarlo Nascimbeni e la presidentessa Maria Francesca Tardella

Macerata, 3 agosto 2016 - Maceratese e Comune si dovranno rivedere, però la sensazione è che possa risolversi la questione legata all’utilizzo dello stadio Helvia Recina. Sotto questo profilo la società si è detta disponibile a impiegare lo stadio meno delle otto ore previste dalla convenzione firmata l’anno scorso, mentre la formazione giovanile della Berretti giocherà altrove e per questo mese i giocatori sosterranno gli allenamenti nel campo di Appignano, ovviamente a titolo oneroso.

«Si è trattato – spiega l’avvocato Giancarlo Nascimbeni, legale della Maceratese – di un incontro proficuo e molto professionale con Puliti (dirigente del Comune, ndr). Abbiamo cercato di trovare delle soluzioni per risolvere le criticità mostrate nella stagione appena conclusa e da ambo le parti c’è ovviamente la volontà di proseguire in questo rapporto».

Le proposte avanzate dalla Maceratese sono improntate a mantenere il manto erboso nelle migliori condizioni e quindi a fare sì che gli interventi in corso e quelli futuri possano essere preservati a lungo. C’è la necessità di preservare il campo perché ciò favorisce il bel gioco e perché non è piacevole sentire gli allenatori avversari lamentarsi per le pessime condizioni dell’Helvia Recina.

L’allenatore Giunti è quindi disponibile a fare allenare altrove la squadra, a parte la seduta prepartita. L’incontro di ieri è stato quindi utile, perché sono state messe sul tavolo le criticità emerse dopo la stagione appena conclusa. È chiaro che abbiano pesato, e non poco, le condizioni climatiche di alcuni periodi e il fatto che in quei giorni si siano disputate delle partite sia della prima squadra che della formazione giovanile. È ovvio che ciò abbia contribuito a peggiorare le condizioni del campo, ma la possibilità che in futuro l’impianto sarà sfruttato meno permetterà al terreno di gioco di riprendersi al meglio.

L’intenzione quindi è per il futuro di rivedere la convenzione per fare sì che lo stadio sia mantenuto e nel contempo risolvere, per quanto riguarda il passato, quelle criticità registrate nel corso della stagione sportiva appena conclusa. Le parti si sono quindi lasciate con l’intenzione di rivedersi presto e si confida che nel prossimo incontro si possa definire una volta per tutte la questione.

Lorenzo Monachesi