Poule scudetto: Maceratese e Siena vanno in semifinale

Reti inviolate all’Helvia Recina: la squadra biancorossa conferma l’imbattibilità e si qualifica come prima nel girone

La presidentessa Mariella Tardella con la Coppa per la vittoria del campionato (foto Calavita)

La presidentessa Mariella Tardella con la Coppa per la vittoria del campionato (foto Calavita)

Macerata, 25 maggio 2015 – Il pareggio era il risultato che più ci si attendeva e pareggio è stato: così sia Maceratese (prima nel minigirone) che Siena (quale migliore fra le seconde dei tre gironi) volano in semifinale e continuano a coltivare il sogno scudetto.

Ma, specialmente nel primo tempo, è stata partita vivacissima, soprattutto per merito della formazione toscana, che ha preso in mano il pallino del gioco e lo ha tenuto fino al riposo, impegnando ripetutamente uno strepitoso Saitta e colpendo anche una traversa. La squadra di casa, con la difesa in emergenza per le assenze di Marini e D’Alessio, non è stata mai in grado di ripartire, se non con il solo marcatissimo Kouko. Musica diversa nella ripresa: il Siena, inevitabilmente, cala i ritmi e dopo lo spavento con il salvataggio sulla linea di Portanova dà la sensazione di accontentarsi dopo aver colpito il pale con Zane. Alla Maceratese non pare vero adeguarsi e negli ultimi venti minuti non succede più nulla. Il Siena ha dunque dimostrato di essere formazione di assoluto valore e per allungare la sua imbattibilità ai biancorossi di casa, con qualche elemento palesemente stanco, c’è voluto, come detto, un grande Saitta, che ha vinto il personalissimo duello ingaggiato con lo scatenato Titone. Nelle file degli ospiti, oltre al citato bomber, bene l’esperto Portanova, i giovani Cason e Mileto e a centrocampo l’intraprendente Riva. In quelle locali Garaffoni, De Grazia e Kouko.

La cronaca. In avvio le due squadre si studiano e si gioca prevalentemente a centrocampo. Il primo tiro in porta arriva al 12’ ed è di Titone, con palla che sfila sul fondo. Ma dal quarto d’ora il Siena rompe gli indugi e comincia a premere. Al 17’ i toscani sfondano sulla sinistra, il pallone giunge a Titone che lascia partire un gran tiro, centrando in pieno la traversa. La palla finisce sui piedi di Riva che spara alto. Le repliche biancorosse sono affidate a Kouko, che però trova scarso supporto soprattutto in Ferri Marini, mentre D’Antoni ha problemi con i tacchetti e spesso scivola. Al 27’ altra palla gol per il Siena: sugli sviluppi di un angolo Russo conclude in un’area intasatissima, ma Saitta è reattivo e salva. Al 32’ il primo tiro in porta della Maceratese: De Grazia avanza e, benché scivoli sul terreno bagnato, riesce a far partire un tiro teso che finisce di non molto a lato. Al 35’ l’unica ammonizione della giornata: è per Russo, per un fallo prolungato su Kouko. Al 37’ Titone prende palla sulla sinistra del fronte d’attacco e, nonostante la notevole distanza dalla porta, lascia partire un preciso diagonale, che costringe Saitta a distendersi e deviare in angolo. I due giocatori ancora protagonisti un minuto dopo: l’attaccante senese mette a sedere Garaffoni, si porta il pallone sul sinistro e a non più di dieci metri dalla linea di porta conclude. Il riflesso del portiere maceratese ha però del miracoloso ed il Siena deve accontentarsi solo di un calcio d’angolo. Gli ultimi lampi del primo tempo sono sempre della formazione di Coppola: al 39’ Giovannelli su tiro dalla bandierina schiaccia sul fondo e lo stesso terzino al 41’ trova un rasoterra velenoso, che ha difetto di essere impreciso appena di qualche centimetro.

Tirano il fiato i tifosi della Maceratese, in costante apprensione.

Nella ripresa il Siena sostituisce quasi subito Russo con Crocetti e la Maceratese risponde con Perfetti per Ferri Marini. La squadra di casa appare così più equilibrata soprattutto a centrocampo ed il Siena trova meno spazi. Titone va a giocare più arretrato ed i pericoli verso la porta della Maceratese calano di colpo, se si eccettua un tiro da lontano di Riva, sul quale Saitta non si fida e respinge con i pugni il pallone bagnato e scivoloso. Al 19’ però per poco il Siena non va sotto. La Maceratese batte il suo unico calcio d’angolo, mischia prolungata e colpo di testa di D’Antoni sul quale Fontanelli è battuto, ma sulla linea di porta salva Portanova. La replica del Siena è tutta in un tiro dai 35 metri di Zane, potente e preciso: Saitta sembra non arrivarci, ma è il palo a mantenere inviolata la porta biancorossa. E’ l’ultimo sussulto del match. La due formazioni si rendono conto che a questo punto non vale la pena rischiare di vanificare una qualificazione certa per entrambe nei minuti finali. Tanti passaggi da una parte e dall’altra, ma mai in profondità. Finisce 0 a 0 con meritati applausi per entrambe le squadre.

Ma la stagione non è finita. Ora ci sarà il sorteggio per determinare gli accoppiamenti delle due semifinali, in programma giovedì, una sicuramente a Macerata, l’altra probabilmente a Recanati (oppure a Fermo). E sabato il gran finale per l’assegnazione dello scudetto di serie D.

Mario Stoccuto