Malore fatale, muore l’architetto Marcelletti

Corridonia: città sotto choc. Aveva 59 anni, il dolore di sindaco e amici

L’architetto Marcello Marcelletti

L’architetto Marcello Marcelletti

Corridonia (Macerata), 28 aprile 2016 – Una morte improvvisa e inaspettata ha destato choc e dolore in tutta la città di Corridonia. L’architetto Marcello Marcelletti se n’è andato a 59 anni. Dopo due giorni di agonia, l’uomo si è spento ieri mattina alle 10 all’ospedale di Macerata, dove era stato ricoverato lunedì in seguito a un malore. Il 25 aprile Marcelletti si era sentito male mentre si trovava in casa. Verso le 12 si è accasciato davanti ad alcuni amici che hanno lanciato immediatamente l’allarme. L’inizio della tragedia. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Dopo essere stato prontamente soccorso dagli operatori del 118, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Macerata. La diagnosi è stata un durissimo colpo per i suoi cari: infarto. Da lunedì sera fino alla notte di martedì è rimasto al reparto Utic, ma le sue condizioni verso le prime ore di ieri sono peggiorate fino al decesso.

Sconforto per la sua morte a Corridonia e in tutta la provincia, dove l’architetto era molto conosciuto e stimato. Nipote di Marone Marcelletti, uno dei nomi più rilevanti dell’architettura moderna cittadina, con la famiglia aveva gestito la ditta di arredamenti che portava il suo nome. Tra le opere a sua firma, il palazzo Zenit all’uscita della superstrada a Corridonia, progettato con l’architetto romano Paolo Desideri. Di recente si era occupato della mostra su Villa Spada a Treia, per la quale aveva curato un progetto di recupero con i colleghi Antonio Pagnanelli ed Emanuele Zippilli. «Un amico di tutti – ricorda il sindaco Nelia Calvigioni – una persona altruista e stimata, presente e impegnato sia nel mondo sociale, politico sia in quello sportivo. È stata una sorpresa apprendere questa notizia. Sono sconvolta, ho avuto modo di parlarci circa una settimana fa.

Ricordo sempre la sua solarità e positività verso il mondo». Da quattro anni era nel direttivo della società sportiva Calcio Corridonia, il presidente Sandro Procaccini lo ricorda con grandissimo affetto e commozione «si è sempre reso disponibile per la nostra società sportiva. Una perdita incolmabile, profonda e dolorosa per tutti noi. Un collaboratore e soprattutto un amico. Ci mancherà moltissimo». La salma di Marcelletti è stata trasferita ed esposta alla sala del commiato Verdini in via Font’Orsola. L’ultimo saluto si terrà domani alle 16 nella chiesa dei santi Pietro Paolo e Donato. Lascia la sorella Paola e la compagna.