Un ‘tesoro’ sul balcone: marijuana alta 2 metri. Finiscono nei guai

Denunciati due settempedani. La droga avrebbe fruttato diverse migliaia di euro

La marijuana sequestrata dalla Guardia di Finanza

La marijuana sequestrata dalla Guardia di Finanza

Camerino (Macerata), 28 luglio 2014 - Due settempedani, entrambi di 57 anni, sono stati denunciati per detenzione e spaccio di droga. Secondo l'accusa avevano trasformato il balcone di casa in una serra per la marijuana.

Da tempo, le Fiamme Gialle di Camerino monitoravano gli spostamenti e i movimenti dei due cinquantasettenni che in passato avevano avuto problemi con la giustizia. In particolare, i finanzieri, avendo il sospetto che gli stessi coltivassero in casa piante di marijuana, hanno posto sotto osservazione la loro l’abitazione, con appostamenti.

L’attenzione è stata da subito rivolta al balcone della casa, poiché la visibilità dall’esterno era limitata. Dopo vari appostamenti e numerose riprese videocon l’utilizzo di mezzi tecnici del Servizio Centrale Investigativo sulla Criminalità Organizzata di Roma, i finanzieri hanno fatto irruzione in casa sequestrando le piante e i coltelli utili al taglio della droga, oltre a diversi trita-marijuana e semi di canapa indiana pronti per esser coltivati.

Le piante sequestrate, alte fino a 2 metri, sono immediatamente apparse di ottima qualità agli occhi degli investigatori, contrariamente a quanto riscontrato in precedenti sequestri nell’area limitrofa. Il principale responsabile, oltre a essere un noto assuntore di sostanze stupefacenti, era già noto alle forze dell’ordine per diversi problemi con la giustizia. L’attività illecita era sicuramente particolarmente redditizia, dato che la vendita dell’intero quantitativo ricavabile dalle piante coltivate avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro.