Diventerà un simbolo

Il commento

Macerata, 19 aprile 2015 - Non bisogna essere dei visionari per immaginare che fra qualche tempo (un anno, dieci o venti) Macerata diventerà la città dell’orologio e non solo dello Sferisterio, del Buonaccorsi e di tutti gli altri suoi gioielli. Ieri è stato inaugurato quello che diventerà un simbolo della città. Il tempo renderà merito a chi ha creduto in questo progetto, e in un futuro più o meno lontano probabilmente ci si stupirà di chi l’ha criticato o osteggiato.

Sbaglia chi usa l’orologio della torre civica per la battaglia politica in vista delle elezioni, perché dovrebbe scegliere altri campi di combattimento contro Carancini (palas, piscine e ParkSì, per esempio). Sbaglia chi critica le spese, perché questo è un investimento, peraltro finanziato in gran parte con fondi vincolati che quindi non potevano essere utilizzati, come pretende qualcuno, per le famiglie o per le strade. L’investimento sarà ampiamente ripagato: non importa se serviranno uno, dieci o vent’anni.