Tragedia a Castelraimondo, cacciatore muore lungo la strada

L’uomo, Paolo Trognoni di 59 anni, si avviava ad effettuare una battuta selettiva al capriolo

Un'immagine d'archivio di cacciatore in azione

Un'immagine d'archivio di cacciatore in azione

Camerino (Macerata), 18 agosto 2014 - Un collasso cardiocircolatorio ha stroncato all’alba di oggi un cacciatore di Castelraimondo, Paolo Trognoni di 59 anni, pensionato, mentre si avviava ad effettuare una battuta selettiva al capriolo. Sul suo corpo sulla strada che porta alla frazione di Castel Sant’Angelo, una frazione a oltre 5 chilometri dalla sua abitazione, si è imbattuto alle 7,30 un passante.

Questi ha avvertito i carabinieri, che si sono portati immediatamente sul posto, unitamente ad un’ambulanza del 118. Purtroppo per il Trognoni i soccorsi non sono serviti a nulla. Il malore l’aveva fatto crollare a terra, senza dargli neppure il tempo di togliersi dalla spalla il fucile da caccia. Presso l’ospedale di Camerino è stato sottoposto ad ispezione cadaverica, che ha confermato il decesso per cause naturali. Il magistrato ha quindi disposto la restituzione della salma ai familiari.

Il Trognoni era tra i cacciatori abilitati alla caccia selettiva dei caprioli in provincia di Macerata, che può essere svolta un’ora prima del sorgere del sole, fino ad un’ora dopo il tramonto. La presenza dell’animale nell’entroterra è attualmente tale da compromettere i raccolti, in particolare nei vigneti, e rendere pericolosa la circolazione degli automezzi. La morte del pensionato ha suscitato profonda impressione a Castelraimondo, dove era conosciuto quasi da tutti.