La pioggia di luglio è già un record. «Stessa quantità di novembre»

Osservatorio, Fusari: la primavera è stata la più piovosa dal 1921

Pioggia estiva (Foto LaPresse)

Pioggia estiva (Foto LaPresse)

Macerata, 31 luglio 2014 - «DAL PRIMO al 29 luglio sono caduti su Macerata circa 80 millimetri di pioggia (80 litri d’acqua per metro quadrato, ndr.). Poco meno degli 87 che cadono nel mese di novembre, quasi il doppio di quanti normalmente ne cadono in questo periodo, cioè 44 millimetri. E si tenga conto che, storicamente, luglio è il mese meno piovoso, ed anche del fatto che questo è il valore medio: in alcune aree si è andati anche oltre». Redo Fusari, meterologo dell’Osservatorio Geofisico di Macerata, sintetizza con questi dati l’estate che non c’è, espressa dalle frequenti precipitazioni e da temperature al di sotto della media stagionale.

E’ il luglio più piovoso, o ci sono state situazioni analoghe in passato?

«Ci sono stati altri casi, come i mesi di luglio del 1986, del 1989 e del 2002. Ma in quegli anni c’è stata una compensazione dei mesi precedenti e di quelli successivi. Ora, invece...».

Cosa sta accadendo?

«Non solo nel mese di giugno sono caduti 100 millimetri di pioggia, contro i 65 normalmente attesi. Ma nel trimestre marzo, aprile, maggio, sono caduti ben 433 millimetri d’acqua. Questo significa che, in base alle nostre serie statistiche storiche, quella di quest’anno è stata la primavera più piovosa degli ultimi 93 anni, dal 1921».

A che cosa si deve questa stranezza metereologica?

«Innanzitutto al fatto che l’anticiclone delle Azzorre è rimasto più ad Ovest e spostato più a Nord e ha annullato il formarsi di quella barriera che impedisce alle correnti fresche provenienti dal Nord di entrare nell’area Mediterraneo. L’evaporazione delle acque di questo mare, pur sempre caldo, scontrandosi con queste correnti di aria fresca ha creato contrasti continui, dando luogo alle precipitazioni di queste settimane. Le cose sono andate meglio nell’Europa dell’Est. Non a caso c’è chi ha tradotto questa situazione con una battuta: se in questo luglio si voleva prendere un po’ di sole forse era meglio andare sul mar Nero, piuttosto che in qualche località del Mediterraneo».

Cosa ci aspetta nei prossimi giorni?

«Da domani (oggi, ndr.) il tempo migliora, anche se non cesserà, per adesso, l’arrivo delle correnti fresche da Nord. E questo significa che nell’immediato non ci possiamo attendere una crescita significativa delle temperature. Per agosto l’anticiclone delle Azzorre dovrebbe spostarsi più ad est e più a sud. Ma previsioni sul medio lungo periodo è prudente non farne».

Tanta acqua è un bene o un male?

«Chi mi conosce sa che, pur consapevole dei problemi che queste piogge creano alla stagione turistica in parte all’agricoltura, considero l’acqua sempre un bene: per l’ambiente ma anche per il fatto che vengono rimpinguate quelle falde da cui attingono gli acquedotti. Certo è che spesso ce la lasciamo sfuggire, anche perché sempre più di frequente i fenomeni sono rapidi e violenti, le cosiddette bombe d’acqua».