Macerata, 28 maggio 2010 - Prosegue la fase di organizzazione interna del Comune. Insediato il nuovo consiglio comunale e fatta la giunta, si sta procedendo all'elezione dei presidenti delle varie commissioni. Elezione che sta creando qualche mal di pancia nei partiti e nelle liste civiche. E' così che Antonio Carlini, consigliere comunale della civica di Massimiliano Bianchini 'Pensare Macerata', ha stigmatizzato l'elezione di Lugi Carelli (Pd) alla guida della commissione Ambiente e territorio.

 

"Nella sua prima riunione - si legge in una nota - la commissione non ha affrontato temi concreti, dovendo in questa prima seduta provvedere all'elezione del suo presidente e del vice-presidente, atti puramente formali ma che contengono degli elementi di riflessione politica interessanti. Facciamo riferimento alla scelta legata alla presidenza della comissione, che gli accordi maggioranza hanno affidato al PD nel nome di Luigi Carelli".

 

"Coerentemente con lo spirito 'libero' della nostra lista e dell'autonomia che vogliamo mantenere nella coalizione di centrosinistra, non abbiamo difficoltà ad affermare che tale scelta non ci soddisfa. Responsabilmente il consigliere Carlini ha rispettato tali accordi votando Luigi Carelli, ma ci sentiamo in dovere di fare un distinguo politicamente rilevante: avremmo preferito dare un segnale di discontinuità rispetto alla passata gestione e quindi non confermare la presidenza di Carelli".

 

"Precisiamo che si tratta di una riflessione politica dal valore simbolico; nulla da eccepire sulla persona designata che avrà un compito importante da svolgere e l'esperienza maturata nei passati cinque anni potrà essere certamente di aiuto. Ma il punto è che Penare Macerata è nata con uno scopo ben preciso, ovvero rompere con il passato, iniziare una nuova storia, segnare passi di discontinuità e di cambiamento, sempre con uno stile costruttivo e leale".

 

"L'urbanistica è stata per anni al centro di critiche, sia nel mondo politico che in città, terreno di scontri aspri, terreno sul quale è stata giocata in larga parte la partita elettorale. Senza entrare nel merito delle scelte della scorsa amministrazione, sarebbe stato opportuno offrire alla città questo segnale di buona volontà in direzione del cambiamento".