Penna riparte dal commissario Minicuci

Insediata a fine maggio ha già approvato il bilancio

Maria Giulia Minicuci

Maria Giulia Minicuci

Penna San Giovanni (Macerata), 14 giugno 2017 - Non si trovavano aspiranti sindaci a Penna San Giovanni, così è arrivata lei: il commissario prefettizio Maria Giulia Minicuci, viceprefetto aggiunto e dirigente dell’area III alla Prefettura di Macerata, che riguarda l’applicazione del sistema sanzionatorio amministrativo, affari legali, contenzioso e rappresentanza in giudizio. Si è insediata il 24 maggio scorso e ha fatto già una buona impressione, approvando subito il bilancio consultivo.

«Ora procediamo con l’ordinaria amministrazione – ha dichiarato il commissario -. Il Comune è stato danneggiato dal terremoto, lo stesso municipio è inagibile e si prospetta una fase delicata con la ricostruzione. Proprio oggi andrò con gli ingegnere a fare un giro nel territorio comunale per monitorare lo stato degli edifici».

La dottoressa Minicuci ha altre due esperienze amministrative alle spalle, sempre in provincia. E’ stata nominata due volte commissario a Gagliole tra il 2012 e il 2013 (rispettivamente un mese e un anno dopo la sfiducia al sindaco Gianfabio Giorgioni) e una volta a Visso, dal 16 febbraio al 12 giugno 2004. Dovrebbe rimanere in carica a Penna San Giovanni fino alla prossima tornata elettorale, ovvero fino alla primavera del prossimo anno, salvo il sopraggiungere di nuove disposizioni.

L’ex sindaco Giuseppe Mancinelli è tornato in paese per il passaggio di consegne, ma non è potuto restare per gravi problemi familiari, gli stessi che, sommati alla mancanza di una squadra a supporto, l’avevano costretto a non potersi ripresentare per il secondo mandato. «Il nuovo commissario piace, è una persona benevola e le auguro un buon lavoro – commenta -. In questi giorni però gli ex concittadini si stanno rendendo conto che alcune cose cambieranno: mi chiamavano per la buca sulla strada, il funerale, il compleanno al parco pubblico e io correvo, firmavo, perché stavo lì 12 ore al giorno per 500 euro al mese. Il commissario ha una funzione più tecnica, è presente due giorni a settimana e svolge prettamente le mansioni più serie e urgenti».