Cinture, controlli a tappeto: un automobilista su due non è in regola

Verifiche Polstrada su 150 veicoli, raffica di multe

Controlli della polizia stradale (foto d’archivio)

Controlli della polizia stradale (foto d’archivio)

Macerata, 4 maggio 2015 – Controlli a tappeto della polizia stradale nel week-end del primo maggio sulla Statale Adriatica e sulle strade che collegano la costa all’entroterra. Risultati degni di nota sono stati raggiunti dalla sezione Polstrada di Macerata, guidata dalla dottoressa Stefania Minervino, i cui uomini hanno controllato oltre 150 veicoli, la metà dei quali non erano in regola con l’uso delle cinture. La maggiorparte delle contestazioni (circa 64) ha interessato il mancato utilizzo delle cinture posteriori.

Il dato è preoccupante, perché evidenzia il persistere dell’errata convinzione che allacciare le cinture posteriori non sia importante. La dinamica di molti incidenti rivela invece l’esatto contrario, poiché spesso sono i passeggeri del vano posteriore a riportare le lesioni più importanti negli incidenti stradali.

I conducenti dovrebbero prestare una maggiore attenzione al rispetto della normativa, soprattutto perché è abituale che a sedere nella parte posteriore siano i minori, la cui esigenza di tutela deve essere maggiore. In questi casi, oltre alla decurtazione di cinque punti dalla patente del conducente, c’è la sanzione di 81 euro per ciascun passeggero che sia sprovvisto di cinture.