Porto Recanati, prostituta contesa: botte tra due anziani

Un professore e un imprenditore se le sono date di santa ragione

Prostituzione in città

Prostituzione in città

Macerata, 19 luglio 2014 - Dopo ore di attesa sotto il sole gli frega l’appuntamento con la «signorina» della Pineta. L’altro si infuria e se le danno di santa ragione. A placare i bollenti animi ci hanno dovuto pensare una decina di villeggianti che inizialmente nemmeno avevano realizzato il motivo del contendere. L’episodio è accaduto giovedì pomeriggio davanti alla Pineta comunale, zona sud di Porto Recanati, ormai diventata quartier generale della prostituzione locale. I due protagonisti sono niente di meno che due ultrasettantenni della zona.

Per l’esattezza un noto professore di Recanati e un noto imprenditore del mondo delle calzature di Montecosaro Scalo, assidui frequentatori della Pineta e delle prostitute che giornalmente attendono lì i loro clienti. Erano le prime ore del pomeriggio quando uno dei due era appostato sotto un albero in attesa che la signorina iniziasse il «turno di lavoro». Il rivale, invece, l’auto l’aveva parcheggiata da ore (proprio per essere il primo cliente della giornata) nel piazzale davanti ai laghetti e passeggiava su viale della Repubblica a piedi, anche lui in attesa della donna. La giovane, appena arrivata sul «posto di lavoro», è stata immediatamente avvicinata dal tipo in macchina ed è salita a bordo. Non ha fatto in tempo nemmeno a chiudere la portiera del mezzo che si è trovata il parapiglia davanti agli occhi. Il tipo a piedi non ha digerito affatto di dover essere «secondo», soprattutto dopo tanta attesa. Così tra i due è scoppiata una furibonda lite. La signorina è subito scesa dalla macchina e si è data alla fuga lasciando che i due se le dessero di santa ragione. Ad intervenire alcuni villeggianti del residence vicino, richiamati dalle urla dei due pretendenti, che non appena hanno realizzato il fatto si sono pentiti di essersi messi in mezzo per sedare la lite tra i due frequentatori di prostitute.