San Severino Marche (Macerata), 9 settembre 2013 - "Il terreno è molto sconnesso, pensavo ci fossero delle buche". E' questa, in sostanza, la ricostruzione fornita ai carabinieri da C. M., 20 anni, che alla guida di Un'Opel Corsa, nella notte tra sabato e domenica, ha investito e schiacciato il diciottenne Diego Luchetti, che era sdraiato su un prato mentre nelle vicinanze era in corso un rave party sul monte Faito, a San Severino.

Insomma, l'investitore non si sarebbe per niente accorto di quanto è accaduto, tanto che solo un paio d'ore dopo sono scattati i soccorsi. Ovviamente il racconto del ventenne, che è indagato per omicidio colposo, sarà incrociato con le altre testimonianze e con i rilievi medico-scientifici che saranno effettuati sul corpo di Luchetti. Ma per adesso non è stata ancora fissata l'autopsia. I carabinieri indagano a tutto campo, anche per risalire all'identità degli organizzatori del rave, una festa clandestina che si è svolta su un terreno della Curia preso in affitto da un allevatore.