Cingoli (Macerata), 11 maggio 2014 - Una copia autentica dell'Infinito di Giacomo Leopardi, scritta dallo stesso poeta, è stata scoperta a Cingoli. L'eccezionale ritrovamento va attribuito a Luca Pernici, direttore delle Civiche istituzioni culturali. Il manoscritto è in possesso di un collezionista privato marchigiano che ha chiesto di restare anonimo. Pernici, che stava facendo ricerche su altri documenti storici, ha sottoposto il manoscritto a due docenti maceratesi e soprattutto a Marcello Andria, napoletano, studioso di Leopardi. E alla fine è arrivata la conferma dell'autenticità. Si pensa che possa trattarsi di una delle copie dell'opera che il poeta scriveva e lasciava poi a Recanati, prima di spostarsi in altre città, come Roma, e non correre così il rischio di perdere l'unico originale.