Macerata, 21 ottobre 2014 - Ieri sera, verso le 23, si è presentato al corpo di guardia della Questura un 50enne di origini siriane residente a Macerata il quale, dopo essersi accasciato a terra si è puntato un coltello da cucina alla gola pronunciando frasi incomprensibili in preda a uno stato confusionale.
Gli agenti della Volante intervenuta hanno cercato di tranquillizzare l’uomo tentando di stabilire un dialogo e convincerlo a recedere dai suoi propositi fino a quando, approfittando di un attimo di distrazione, sono riusciti a disarmarlo consentendo al personale del 118, nel frattempo fatto giungere sul posto, di soccorrerlo e, non senza difficoltà, di accompagnarlo al pronto Soccorso per le cure del caso.
Il coltello è stato sequestrato. L’uomo sarà denunciato per il reato di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.