Sorpreso mentre cede una dose, pusher in manette

Macerata, arrestato un tunisino di 30 anni. Aveva tre etti di eroina

L’arresto è stato effettuato dai carabinieri (foto d’archivio)

L’arresto è stato effettuato dai carabinieri (foto d’archivio)

Macerata, 28 febbraio 2015 - Nascondeva un ovulo di eroina nel sedere, e quando qualcuno gli chiedeva una dose ne prendeva un po’, e con il cellophane ne confezionava un altro pacchettino che metteva in bocca e poi dava al tossicodipendente. Ma i suoi trucchi non sono bastati a evitargli l’arresto: ieri infatti è finito a Camerino un tunisino di 30 anni. Da qualche tempo i carabinieri avevano ricevuto alcune segnalazioni su una attività di spaccio in corso nella zona dello stadio dei Pini. Erano iniziati dunque gli accertamenti, che hanno portato a sospettare del tunisino. Ieri pomeriggio i carabinieri del Nucleo operativo, diretti dal maggiore Tullio Palumbo, lo hanno tenuto sotto controllo vedendolo così trattare con un tossicodipendente. A quel punto sono entrati in azione. Alla perquisizione, il tunisino è risultato del tutto pulito, ma i militari non si sono lasciati ingannare e l’hanno portato al pronto soccorso, dove è stato sottoposto a una purga. Così, intorno alle 2 di notte, finalmente l’uomo si è alleggerito di un ovulo da trenta grammi di eroina, e di due bustine da mezzo grammo ciascuna. Alle 3 è stato portato in carcere a Camerino. Altre indagini su di lui sono tuttora in corso.