Ragazzini ubriachi davanti alla discoteca, "Nessuno ha servito alcol a minorenni"

Porto Potenza, la Cimini Group: "C'era una festa studentesca"

Alcol a fiumi

Alcol a fiumi

Porto Potenza (Macerata), 30 settembre 2014 - Ci sarebbe stata una festa studentesca, sabato notte, nella discoteca Nessundorma a Porto Potenza Picena. Una notte degenerata nell’abuso di alcol, con decine di minorenni — dai 14 ai 17 anni — trovati ubriachi nel piazzale davanti al locale da ballo. Ragazzini, arrivati con i pullman, e trovati poi in stato confusionale dai soccorritori intervenuti dietro richiesta al 118 intorno alle 2.45. Attimi di panico e una scena raccapricciante che ha mandato su tutte le furie il medico di turno, una donna, che con determinazione ha fatto spegnere immediatamente la musica, ha fatto avvisare i carabinieri e chiamare i genitori dei ragazzi per farli riportare a casa. Due però, per precauzione, sono stati accompagnati all’ospedale.

Il giorno dopo la Cimini group, società proprietaria della discoteca, prende le distanze dall’accaduto tramite un suo collaboratore nonché organizzatore della movida potentina durante lo scorso inverno. «La Cimini group non è responsabile — spiega Sergio Tartari — perché per la serata di sabato aveva affittato il locale a una società organizzatrice di eventi studenteschi. Per quest’anno la proprietà non gestirà direttamente il locale, in quanto verrà affittato a terzi di volta in volta. Ci dispiace molto per l’episodio che si è verificato e appreso dalla stampa — aggiunge —, ma abbiamo avuto modo di confrontarci con gli organizzatori della festa studentesca e la realtà è ben diversa. Per prima cosa ci è stato categoricamente smentito che all’interno del locale fosse stato somministrato da parte dei barman alcol a minorenni. Anzi, addirittura qualcuno dei giovani che si è sentito male non era stato fatto nemmeno entrare dai buttafuori. I ragazzini sono arrivati con i pullman e molti di loro erano già ubriachi».

Tanti, infatti, sono stati i pullman che hanno accompagnato i ragazzi da varie località della provincia. «Ormai gli adolescenti sanno bene che all’interno delle discoteche non possono assolutamente bere — prosegue Tartari — quindi si procurano l’alcol nei supermercati e bevono prima di entrare. Anche lo scorso anno è successo che la mattina seguente venivano trovate dal personale di servizio, nel piazzale fuori della discoteca, numerose buste con bottiglie di superalcolici vuote. Tra l’altro ci risulta che gli stessi autisti dei pullman la sera stessa abbiano avuto alcuni diverbi con questi adolescenti saliti già ubriachi. Purtroppo è una triste realtà nella quale i giovani vedono nello sballo più totale un senso di superiorità e di sicurezza. Per chi come me vive il mondo della notte è costantemente di fronte a situazioni così imbarazzanti. Ma posso assicurare che gli adolescenti arrivano in discoteca già sballati e tante volte anche per i buttafuori si creano situazioni spiacevoli».