Rapina choc nella villa del primario Mantovani: sequestrati anche i nipotini

Tre banditi armati di coltello hanno fatto irruzione nell’abitazione del medico a Pitino di San Severino. In casa c’erano la moglie, la cognata e la figlia con i suoi due bambini, uno di pochi giorni e un altro di quattro anni

Il primario Angelo Mantovani

Il primario Angelo Mantovani

San Severino (Macerata), 25 marzo 2015 - Rapina choc nella villa di Angelo Mantovani, primario di ginecologia all’ospedale di San Severino.

E’ successo verso le 19.30 di ieri sera, quando tre banditi probabilmente dell’est Europa, dopo aver scavalcato la recinzione e approfittando che la porta d’ingresso era aperta, si sono introdotti nell’abitazione del noto professionista nella frazione Pitino.

All’interno c’erano la moglie di Mantovani, 65 anni, la sorella di lei, 74 anni, e la figlia, 40 anni, con i suoi due bambini, di cui un neonato di pochi giorni e uno di quattro anni.

I malviventi, travisati con passamontagna, sono rimasti nella villa per circa mezz’ora e, dopo aver costretto sotto la minaccia di un coltello la padrona di casa ad aprire la cassaforte, hanno arraffato 1500 euro circa e alcuni oggetti preziosi per alcune migliaia di euro.

Poi hanno rinchiuso in un bagno le vittime e sono scappati facendo perdere le proprie tracce.

Una delle donne, probabilmente la figlia di Mantovani, è stata colpita con alcuni schiaffi.

L’allarme è stato dato da una parente, giunta nella villa poco dopo. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della Compagnia di Tolentino e della stazione di San Severino, che ora danno la caccia ai banditi.