Va in ospedale per un malore, muore poco dopo

Recanati, vittima una 52enne. Il marito ha sporto denuncia

Mayda Hierrezuelo aveva 52 anni

Mayda Hierrezuelo aveva 52 anni

Recanati, 4 giugno 2016 - E’ morta improvvisamente il giorno prima in cui avrebbe compiuto 52 anni Mayda Hierrezuelo, di nazionalità cubana ma da anni residente a Recanati, da quando aveva sposato il recanatese Piero Pallotta con cui ha avuto anche un figlio.

La donna martedì sera, stando alle prime notizie, ha accusato dolori addominali e brividi di freddo che l’hanno portata a chiedere aiuto al punto di primo intervento dell’ospedale recanatese. Qui i medici, dopo una prima visita e alcuni accertamenti, hanno reputato opportuno trasferirla al pronto soccorso di Civitanova dove, però, le condizioni di salute della donna sono andate via via peggiorando tanto che è poi entrata in coma.

A nulla è valso neanche il tentativo di rianimarla e la donna, nello sbigottimento e incredulità dei suoi familiari, è spirata fra le braccia del marito. Non sono chiare le cause del decesso tanto che ieri pomeriggio è stata eseguita dal medico legale dell’Area Vasta 3, su ordine del magistrato inquirente, l’autopsia sul corpo della donna per accertare l’origine del decesso.

La Procura si è mossa dopo che il marito della donna ha presentato denuncia ai carabinieri di Recanati contro ignoti per individuare eventuali e possibili responsabilità all’origine della morte della moglie.

Piero Pallotta vuole che sia fatta luce su cosa sia accaduto in quelle ore trascorse dall’insorgere del malessere sino al momento della morte della sua compagna. L’autopsia ha accertato che la donna è morta per arresto cardio circolatorio. Ma si dovranno attendere i risultati degli esami istologici dai tessuti prelevati per poter avere un quadro più preciso sulle cause della morte.

Mayda Hierrezuelo lavorava da tempo alle dipendenze del pastificio «D’Andrea Giovanni» e per il suo carattere allegro d aperto era molto benvoluta da tutti. Qui in Italia, nel tempo, l’avevano raggiunta gli altri suoi figli che si erano poi sistemati grazie anche all’aiuto suo e del marito. Altrettanto conosciuto il marito, ex macellaio in un supermercato cittadino.