Maceratese, a Rimini un ko sul filo di lana

Lega Pro Quarta giornata I ragazzi di Bucchi subiscono il gol decisivo al quinto minuto di recupero

Delusione per la Maceratese a Rimini (Foto Pasquale Bove)

Delusione per la Maceratese a Rimini (Foto Pasquale Bove)

Rimini, 26 settembre 2015 - Beffa nei minuti di recupero per la Maceratese sul campo neutro di Santarcangelo nella quarta giornata di Legapro. Quando il pareggio sembrava ormai certo, al quinto minuto di recupero un colpo di testa di Ragatzu ha dato al Rimini i tre punti. Dopo una gara «allineata e coperta», nel recupero del recupero la Maceratese perde dunque l'imbattibilità in campionato che durava da 40 partite. Si dirà che prima o poi doveva succedere tuttavia il modo è stato atroce, oltreché immeritato. Partiamo dal momento fatale: l'arbitro concede un minuto di recupero supplementare per i crampi che hanno colpito Imparato. De Martino al 94' 20 mette in area un pallone che scavalca i difensori centrali e sul quale si avventa Ragatzu che anticipa D'Anna e, magistralmente, mette nell'angolino. Una stoccata di testa da applausi, ma prendere un gol del genere è stato francamente puerile ed ha vanificato gli sforzi di una gara al contempo attenta ma anche troppo prudente. Bucchi ha mandato in campo 5 difensori con Karkalis ed Imparato a guardia dei punti di forza romagnoli ossia gli esterni Lisi e Bariti e vista l'assenza di Buonaiuto, oltre a quella di Giuffrida, dalla cintola in su non c'era molto da scegliere. Il problema è che il Fioretti attuale non è presentabile e dunque Kouko, come sempre all'altezza, ha predicato nel deserto.

RIMINI (4-2-3-1): Anacoura; Pedrelli, Signorini(dal 30'st Albertini), Martinelli, Marin; De Martino, F.Torelli; Bariti(dal 23'st Ricchiuti), Ragatzu, Lisi(dal 16'st Mazzocchi); Della Rocca All .Pane MACERATESE (5-3-2): Forte; Imparato (dal 47'st Sarr), Lasicki, Fissore, Faisca, Karkalis; D'Anna, Carotti, Foglia; Kouko, Fioretti (dal 36'st Orlando) All.Bucchi Arbitro : Provesi di Treviglio Rete : 49'st Ragatzu Note : Spettatori 1.200 circa (un centinaio da Macerata), ammoniti Lasicki, D'Anna, Carotti, Fioretti, Anacoura, De Martino, Ragatzu. Angoli 5-4.