La Maceratese schiera i giovani, l'Ascoli vince 5-1

Amichevole senza storia all'Helvia Recina (FOTO)

Maceratese-Ascoli: 1-5 (Calavita)

Maceratese-Ascoli: 1-5 (Calavita)

Macerata, 17 agosto 2014 - La Maceratese fa giocare i giovani e l'Ascoli vince in scioltezza. Senza storia l'amichevole all'Helvia Recina e non solo per la differenza di categoria. Programmato inizialmente per mercoledì prossimo, il test è stato anticipato per volontà dei bianconeri.

E così la Maceratese ha dovuto richiamare i giocatori dal riposo di Ferragosto e molti dei titolari, giunti solo all'ultimo momento, non sono scesi in campo.

Nel primo tempo in campo ben sei under (un ‘95, quattro ‘96 e addirittura un ‘97), con i soli Benfatto, Capparuccia, Perfetti, La Cava e Belkaid a fare da chioccia. Ascoli, invece, in formazione quasi al completo con il tecnico Petrone che, in vista del derby di Coppa Italia in programma sabato contro l'Ancona, non ha effettuato cambi nel primo tempo. In avvio i biancorossi ci provano in un paio di occasioni, ma l'Ascoli passa grazie a un regalo del portiere Fatone, che si lascia sfuggire il pallone, lasciando porta aperta a Perez per lo 0-1.

Il raddoppio al 20’: cross rasoterra dalla sinistra e Petrone nel tentativo di anticipare Berrettoni manda la sfera nella propria rete. Dopo una rete annullata per fuorigioco, al 37’ arriva la tripletta: su calcio d’angolo ben due giocatori bianconeri vengono lasciati in solitudine a due passi da Fatone e Barison non perdona. Passano altri due minuti e Mustacchio fa poker su assist di Berrettoni. Nella ripresa Magi fa entrare qualche titolare e la gara diventa più equilibrata. L’Ascoli un po’ sembra accusare la fatica, un po’ «gigioneggia» troppo in attacco. Perciò la Maceratese controlla bene e cerca di prendere l’iniziativa, riuscendovi, anche se non si fa mai troppo pericolosa dalle parti di Lanni. L’Ascoli invece impegna Montrucchio con una punizione di Chiricò sulla quale il neoentrato portiere vola a deviare con i pugni. E’ invece sorpreso, forse per colpa del sole, al 27’: su angolo di Mustacchio Berrettoni gira in rete di testa.

Al 33’ la Maceratese ottiene il gol della Bandiera (e quello che fa parità nella ripresa, quando entrambe le squadre erano a ranghi completi). Su un bel cross di Marini Pelagatti spinge alle spalle Kouko sbilanciandolo ingenuamente. E’ rigore che Ferri Marini trasforma.

Le formazioni

Maceratese (4-3-2-1): Fatone (20’ st Montrucchio); Petrone (1’ st Lari), Benfatto , Capparuccia (28’ st Garaffoni), Cervigni (15’ st Marini); Campana (1’ st Croce), Lattanzi (41’ pt Di Grazia), Perfetti (40’ st Gagliardini); Grassi (1’ st Romano), Belkaid (28’ st Ferri Marini); La Cava (1’ st Kouko), Belkaid. All. Magi.

Ascoli (4-3-3): Lanni; Pelagatti, Mengoni, Barison, Dell’Orso; Barison, Carpani, Chiricò; Perez, Berrettoni, Mustacchio. All. Petrone. Arbitro: Nicosia di Macerata.

Reti: 14’ pt Perez, 20’ Petrone (autogol), 37’ pt Barison, 39’ pt Mustacchio; 27’ st Berrettoni, 37’ st Ferri Marini (rig.).

Note: spettatori 1.000 circa con folta rappresentanza ascolana, peraltro giunta sulle gradinate solo nell’intervallo della partita; ammonito Barison; angoli 5-8.