San Severino Marche, donna imprigionata in casa dal fumo e salvata dai carabinieri

L’allarme nella notte al centralino: anziana lancia l’sos

Indagini condotte dai carabinieri

Indagini condotte dai carabinieri

San Severino Marche (Macerata), 25 novembre 2015 - L’allarme è scattato alle 4. A telefonare alla centrale operativa dei carabinieri di Tolentino è stato un residente di via Galetta di San Severino Marche, che riferiva di udire le urla di una donna che invocava aiuto. Una pattuglia del Radiomobile ha raggiunto immediatamente il luogo indicato notando un’anziana donna che, affacciata alla finestra di un appartamento al primo piano e in preda al panico continuava a chiedere aiuto.

Ai due militari dell’Arma non è sfuggito quel fumo nero proveniente dalla stessa finestra. Insomma, la situazione di pericolo era evidente e per questo i carabinieri hann deciso di forzare la porta d’ingresso, ma tutti i tentativi risultavano vani in quanto la donna l’aveva sbarrata dall’interno per paura dei ladri. Solo dopo aver trovato una scala a pioli, i militari uno alla volta sono saliti al primo piano e attraverso la finestra sono entrati nell’appartamento, che peraltro era già invaso da un fumo denso nero.

Con non poche difficoltà dovute alla scarsissima visibilità all’interno, i due carabinieri hanno quindi raggiunto l’anziana signora accompagnandola fuori di casa dove nel frattempo era arrivata la figlia. Una volta entrati nell’appartamento i militari hanno quindi accertato che tutto era partito da una poltrona lasciata dalla donna davanti al camino acceso. Qualche scintilla ha evidentemente innescato la combustione sulla poltrona dalla quale si era sprigionato tutto quel fumo. Tutto si è comunque risolto senza l’intervento dei vigili; è bastato che i militari portassero all’esterno la poltrona per spegnerla. La donna ha riportato solo un forte spavento.