Giovedì 18 Aprile 2024

Sequestrati 7 milioni di prodotti irregolari, nei guai commercianti italiani e cinesi

Operazione della Guardia di finanza. Dalle luci natalizie ai casalinghi, gli articoli presentavano gravi anomalie

L’operazione della Guardia di Finanaza

L’operazione della Guardia di Finanaza

Macerata, 18 dicembre 2014 - I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata hanno segnalato agli organi competenti, in una pluralità di interventi, alcuni commercianti, tra cinesi ed italiani, i quali detenevano per la vendita oltre 7 milioni di prodotti non conformi con la vigente legislazione. Registrato un sensibile caso delle irregolarità nella commercializzazione di luci natalizie.

E’ di oltre 7 milioni di articoli, il bilancio dei sequestri operati dalle Fiamme Gialle di Macerata nel corso di una vasta operazione che ha interessato tutta la provincia di Macerata nell’ultimo mese.

I sequestri hanno riguardato le più disparate tipologie merceologiche, quali: luci natalizie, casalinghi, articoli di cancelleria, da ferramenta, per fumatori, per la persona, per ufficio, da giardinaggio, ecc., tutti di origine cinese, poiché non conformi alle prescrizioni fissate dalla normativa italiana ed europea.

Tali prodotti, oltre a costituire un danno per l’economia nazionale, sono potenzialmente pericolosi per l’ambiente e per la salute umana, a causa dell’assenza di garanzie di sicurezza dei materiali utilizzati e delle procedure attuate per fabbricarli.

Gli interventi sono stati effettuati nei giorni scorsi, nell’ambito di un più complesso dispositivo operativo messo in campo su cinque Comuni della provincia (Civitanova Marche, San Severino Marche, Montecassiano, Pollenza e Montelupone).

Dopo i preliminari controlli della merce esposta per la vendita, i finanzieri hanno spostato l’attenzione ai riscontri con la documentazione amministrativa e fiscale, estendendo l’ispezione anche alle merci custodite nei magazzini.

Le gravi anomalie riscontrate, tra cui l’assenza della marcatura CE (sinonimo di qualità certificata), nonché di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione, rispetto a quanto previsto dalla legislazione nazionale ed europea per poter mettere in vendita dei prodotti nel nostro Paese, hanno fatto scattare l’immediato sequestro amministrativo di oltre 7 milioni di articoli.

I titolari degli esercizi irregolari, di nazionalità cinese ed italiana, sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Macerata per l’adozione dei provvedimenti di competenza.