Macerata, 7 dicembre 2014 – Visita a sorpresa di Vittorio Sgarbi a Macerata. Il critico d’arte è arrivato nel pomeriggio per l’inaugurazione del terzo piano di Palazzo Buonaccorsi, lo spazio del museo dedicato all’arte moderna. Sgarbi – in genere non tenero nei commenti se deve spiegare che un qualcosa non gli piace – è rimasto positivamente ammirato di fronte al museo. «È il più bello che avete nelle Marche – ha detto – e la posizione del quadro del Crivelli (probabilmente l’opera più importante ospitata, ndr.) è molto buona».
Sgarbi – accompagnato dal sindaco Romano Carancini e il direttore di Macerata Cultura, Alessandra Sfrappini – ho voluto ammirare tutto l’edificio, dal piano terra dove è ospitato il museo della carrozza fino al terzo aperto da oggi per l’arte moderna. Il nuovo spazio è composto da 16 stanze.
Il critico d’arte sovrintenderà, tra l’altro, al restauro della sala da pranzo e della camera da letto di casa Zampini a Esanatoglia che è l’unico esempio, in Italia se non nel mondo, di unica casa futurista disegnata da Ivo Pannaggi. Il lavoro venne commissionato da Erso Zampini nel 1925 e oggi, con Sgarbi, c’era la figlia Gioia Zampini. Parte di questo prezioso allestimento rivive proprio al terzo piano di palazzo Buonaccorsi: in un angolo è stata infatti ricreata un’anticamera.