Terremoto, primo contatto con Springsteen

Lo Sferisterio vuole il Boss in concerto

Bruce Springsteen

Bruce Springsteen

Macerata, 3 settembre 2017 - È ufficiale: lo Sferisterio è in contatto con il manager di Bruce Springsteen, a cui si chiede la disponibilità a esibirsi all’Arena. Un altro sogno che potrebbe avverarsi, dopo il concerto del duo Radiohead (guarda le foto della notte magica), con la voce di Thom Yorke e la chitarra di Jonny Greenwood sul palco dello Sferisterio il 20 agosto e l’intero incasso devoluto in beneficenza per i terremotati, nello specifico per il restauro delle opere d’arte del sud delle Marche danneggiate dal sisma.

«La mail è stata inviata – spiega Luciano Messi, sovrintendente dello Sferisterio –, chiediamo al Boss (tramite il suo management italiano) la disponibilità a esibirsi allo Sferisterio. Attendiamo una risposta. È da precisare che ancora dobbiamo mettere a punto tutti i dettagli con il comitato Arte Pro Arte, che è artefice del concerto dei Radiohead e che si occupa della gestione dei fondi raccolti». «Lo contattiamo per un duplice scopo – aveva spiegato Messi –. Da un lato Springsteen si appresta a iniziare (a ottobre) due mesi di tournée in cui si esibirà da solo, e ciò sarebbe più che adatto per uno scenario come quello dello Sferisterio. Poi c’è la questione della grande sensibilità subito dimostrata dal Boss all’indomani del terremoto di Amatrice, quando dedicò la sua City of ruins alle vittime del sisma del centro Italia ad agosto. E da sempre Springsteen è noto per la sua attenzione al sociale. Certo, sarebbe un sogno averlo nella nostra Arena. Ora cerchiamo di trasformarlo in realtà. Ci stiamo provando». È intenzione dell’associazione Sferisterio, adesso, portare all’Arena ogni anno un nome di fama mondiale, da vedere poi se sarà per i terremotati o meno, o se addirittura si farà un doppio concerto.

«Prima del 20 agosto una cosa del genere poteva sembrare inconcepibile – dice Messi – ma dopo il meraviglioso precedente di Yorke e Greenwood possiamo almeno sperare di osare».