Macerata, 11 novembre 2010 - Il 'tilt' ha colpito Stefano Filipponi. Ieri sera, nel talent show di Rai Due «X Factor», il cantante tutto emozione di Montefano è stato eliminato dal televoto finale. Una grande delusione per tutti i fan di Stefano, che dalla provincia e non solo avevano imparato ad amare questo ragazzo che parla a fatica, ma canta con tanto cuore.

 

La prima a chiamarlo, ieri sera, è stata la mamma Maria Antonietta. "L’ho sentito molto stanco, e del resto la sua ultima esibizione lo ha dimostrato. Alla fine, cantando La musica è finita, si è visto che era proprio crollato, che aveva ceduto all’emozione. Però è pur sempre arrivato all’undicesima puntata, e lui certo non pensava di vincere. E’ stato preparato un inedito per lui, tra l’altro da un autore come Maurizio Fabrizio, che ha scritto capolavori della musica italiana come Almeno tu nell’universo, e anche questa credo sia una bella soddisfazione per Stefano. E poi bisogna sottolineare che, al contrario di altri, Stefano non aveva alcuna esperienza di palcoscenico".

 

Nei giorni scorsi, la mamma aveva protestato con la redazione della trasmissione inviando una lettera, non accettando alcune critiche rivolte a Stefano. "Mi sta bene che il suo modo di cantare non piaccia a tutti, è normale. Ma non è giusto che venga messa sotto esame anche la sua persona. Io non l’ho spinto a partecipare al programma, anche se poi l’ho sostenuto. Temevo che il suo problema, la balbuzie, sarebbe stato strumentalizzato, come poi è avvenuto, e trovo inaccettabile che si faccia televisione sulla pelle delle persone".

 

"E’ una cosa che mi indigna non solo per mio figlio, ma per tutti quelli che vengono feriti nel loro modo di essere. Quella frase di Ruggeri, “c’è un filo sottile tra commozione, commiserazione e pietà”, non la scorderò mai. Parlavano della sua fragilità, e invece si sono dovuti ricredere, perché Stefano è arrivato all’undicesima puntata, e ha dimostrato una grande forza a resistere malgrado tutti gli attacchi. Poi certo, un artista ha sempre un grande mondo interiore che deve esprimere. Se Stefano fosse stato a suo agio, avrebbe potuto tirare fuori tutta la sua voce: lui è un tenore, ha voce e una voce ferma". Ora in famiglia non vedono l’ora di riabbracciarlo. "E’ parecchio stanco, ha bisogno di una bella vacanza. E per il futuro, vedremo cosa accadrà".