Macerata, 4 marzo 2014 - CONTRORIVOLUZIONE tecnica alla Maceratese: esonerato Massimiliano Favo e panchina di nuovo affidata a Guido Di Fabio, sostituito alla terza giornata.

Il motivo? «La scelta, in questo momento delicato del campionato, è stata dettata — si legge nella nota della società — dall’esigenza di avere una guida tecnica in panchina che abbia piena e funzionale continuità dagli allenamenti fino alla partita di campionato. A seguito di questa decisione è stato richiamato il tesserato Guido Di Fabio».

Favo, dopo la partita con la Vis Pesaro, è stato squalificato per quattro giornate per cui domenica scorsa contro l’Agnonese ha seguito la partita dalla tribuna. «Non parlo in questo momento. Aspetto — sono le uniche parole di Favo — la comunicazione dalla società e poi con calma farò le mie riflessioni».

Di Fabio era stato esonerato dopo la terza giornata, e cioè dopo la sconfitta nel derby con la Civitanovese. Da allora la squadra che gli era stata affidata è stata completamente stravolta con la società che ha accontentato in tutto e per tutto le richieste di Favo. In questi mesi la Maceratese si è caratterizzata soprattutto sul mercato mettendo a segno importanti colpi: Ambrosini, Conti, Romano, Aquino, Di Berardino, Santoni, i giovani Francesco e Genny Russo, Sparacello, Ferrara, Troccoli (poi lasciato libero e accasatosi all’Olimpia Agnonese).

Una rivoluzione dettata dalla necessità di avere una rosa più rispondente all’idea di calcio del nuovo allenatore. E la società non si è tirata indietro nella speranza di un campionato di vertice, in cui i biancorossi potessero almeno essere nei pressi dell’Ancona. Invece una pessima partenza nel girone di ritorno ha compromesso quelle aspettative e adesso la Maceratese si trova nella condizione di dover innanzitutto conservare il quinto posto. Di Fabio gode di credibilità tra i tifosi che non hanno di certo dimenticato quanto fatto a Macerata in due stagioni, la promozione in D e l’anno successivo play-off da protagonista. Ci vorranno la sua calma e professionalità per riportare il sereno in un ambiente scosso da troppe rivoluzioni.

La nuova Maceratese targata Di Fabio esordirà domenica all’Helvia Recina contro il Bojano, sempre ammesso che i molisani si presentino. È infatti saltato l’incontro tra il presidente del club e i dirigenti della Lega, tuttavia oggi è una giornata molto importante per il Bojano. La squadra dovrà giocare domenica e saldare il debito con la Lega se per il giudice, si potrà leggere oggi nelle sue decisioni, la mancata presentazione in campo di domenica scorsa è legata al debito. In caso contrario il Bojano avrebbe altri due “jolly”.